Disordini a Milano: finisce nel caos il corteo No Expo

Auto date alle fiamme, scontri e danneggiamenti hanno fatto degenerare la manifestazione. Un gruppo di 200 black block ha dato il via agli scontri

manifestazione no expo

Disordini e scontri al corteo di oggi pomeriggio dei NoExpo: dopo un inizio tranquillo, a metà dello svolgimento della manifestazione si sono scatenati i black block, con lancio di petardi, auto date alle fiamme, danneggiamenti di vetrine, negozi e filiali di banche. Disordini scoppiati nella zona tra piazzale Cadorna, piazza Virgilio e via Magenta.

In piazza Resistenza Partigiana sono stati lanciati petardi contro le forze dell’ordine e sono stati azionati gli idranti per disperdere i manifestanti.

Gli scontri sono durati più di un’ora con danni significativi, diversi principi d’incendio, auto distrutte. Poco prima delle 18 i violenti hanno abbandonato caschi, bastoni e altre armi e si sono dispersi.

 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 01 Maggio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Purtroppo questa feccia inquina qualsiasi evento di rilevanza. Qui Expo non c’entra nulla è solo un pretesto per spaccare, vandalizzare, distruggere, imbrattare. Li trovi ovunque, da Bruxelles a Roma passando per Berlino, Parigi e Milano.
    Purtroppo in questo paese è vietato sparare anche proiettili di gomma ad altezza uomo verso chi devasta la proprietà privata.

  2. Fernando G.
    Scritto da Fernando G.

    Questo paese, Sig. Felice, è anche il paese che ha come Presidente di Finmeccanica, colui che al tempo del G8 di Genova era Capo della Polizia………
    e di quei giorni ne sappiamo di soprusi degli uomini in divisa………..
    F.Guzzon

    1. Avatar
      Scritto da Felice

      Sig. Fernando…pensare di trovare giustificazioni a quello che è successo oggi a Milano denota un cervello che ha qualche problema logico oltre che di ragione. Non c’è pretesto valido per devastare una città.
      Questa è gente (o sarebbe meglio dire delinquenti) che si appiglia a tutto pur di generare caos e anarchia.
      Ovviamente poi lei non lavora come commesso in uno di quei negozi oppure l’auto incendiata non è la sua e come sempre parla con il solito coraggio del NIMBY.

  3. Avatar
    Scritto da Nodaro

    Mi pare di capire (ma spero tanto di sbagliarmi) che secondo Ferdinando sia giustificato incendiare le auto e spaccare le vetrate dei negozi perché il presidente di Finmeccanica era il capo della Polizia al tempo del G8. (Forse dimentica – volutamente o meno – quello che hanno fatto i no global a Genova e quello che stanno facendo a Milano).
    Se è così complimenti davvero. Vorrei tanto che una di quelle auto fosse la sua e che uno dei negozi fosse di qualche suo parente o amico che magari ci ha messo una vita di sacrifici per aprirlo.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.