Dopo l’incendio il Centro Psico-Sociale trasferisce le attività in altre sedi

Dopo l’incendio al Centro Psicosociale avvenuto nella notte tra sabato e domenica, proseguono le indagini dei carabinieri, mentre la struttura si prepara a ripartire in altre sedi. Questa mattina la Direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera e il direttore Dipartimento Salute Mentale hanno effettuato un sopralluogo in loco per la valutazione dei danni: una parte della struttura, previa pulizia e ripristino dell’impianto della corrente elettrica e delle linee telefoniche, potrà riprendere in tempi ragionevolmente brevi. Nella parte più seriamente danneggiata, invece, saranno necessari lavori anche di tipo strutturale.

La volontà della Direzione è quella di garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni a favore dell’utenza, cercando di limitare al massimo il possibile disagio: per tale ragione, durante l’incontro odierno, cui ha partecipato anche il direttore medico di presidio, si è cercato di trovare nuove soluzioni logistiche: l’attività del Centro Diurno potrà essere portata avanti nella sede di Villa Sironi , edificio dell’azienda in Piazza Giovine Italia di Gallarate.

Le attività del CPS saranno erogate invece in parte presso i locali dell’Ospedale di Gallarate e in parte negli ambulatori di Via Fuser a Somma Lombardo. In questi giorni, per le patologie maggiormente complesse, sarà intensificata l’attività domiciliare.

Quanto alle indagini, invece, non vengono diffuse ulteriori informazioni: si è in attesa della relazione dei Vigili del Fuoco (che potrebbe confermare l’ipotesi dolosa, avanzata fin dai primi momenti dall’azienda ospedaliera), a cui si aggiunge l’attività investigativa dei carabinieri.