Gran finale per Gallarate Classic

Giacomo Battarino e Orchestra Filarmonica Italiana chiudono la rassegna

Gallarate

Gallarate Classic si congeda con un concerto che ribadisce i punti forti della rassegna 2014 / 2015: caratura internazionale degli interpreti e gratuità dell’ingresso. Grande musica, dunque, proposta al più vasto pubblico possibile. Venerdì 29 maggio alle 21 l’appuntamento al Teatro del Popolo, organizzato dall’Associazione Musica al Sacro Cuore come sempre in partnership col Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura, è col pianista Giacomo Battarino e l’Orchestra Filarmonica Italiana. Il programma prevede il Divertimento in Fa maggiore KV 138 di Mozart, il Concerto Brandeburghese n. 5 in Re maggiore BWV 1050 di Bach, il Concerto per violino e orchestra d’archi di Vivaldi e il Concerto per pianoforte e orchestra in Sol minore BWV 1058 di Bach.

Giacomo Battarino si è esibito fin da giovanissimo come solista per prestigiose istituzioni musicali italiane ed estere, in Europa, Asia e Stati Uniti, guadagnandosi recensioni entusiaste su riviste di settore e sui principali quotidiani nazionali. Si è esibito come solista con la Orchestra J.Ch.Bach, la P.Constantinescu Symphony Orchestra (Romania) e le americane Contemporary Music Ensemble, Oberlin Chamber Orchestra, Firelands Symphony Orchestra, Perrysburg Symphony Orchestra. Ha effettuato registrazioni per la casa discografica francese Delatour (composizioni a lui dedicate da Massimo Trotta) e per le italiane Base Record (“Liszt – Reminiscenze e Fantasie”, allegato a Il Giornale della Musica) e DeVega (“L’Opera al Pianoforte”). E’ docente di Pianoforte Principale al Conservatorio Verdi di Milano e al Conservatorio Cherubini di Firenze. Insegna ed è Direttore Associato al Casalmaggiore International Festival. Ha insegnato alla Universität Mozarteum di Salisburgo e al Cyprus College di Nicosia. In Cina, ha ricevuto il titolo di Professore Onorario della Shandong University in Weihai e della Central National University di Pechino

L’Orchestra Filarmonica Italiana vanta un repertorio vastissimo che spazia dalla lirica alla sinfonica, dalla musica da camera alla coreutica. Nel curriculum quarantennale di OFI, accanto a opere come Aida, Falstaff, Il Trovatore, Le Nozze di Figaro, Il Flauto Magico, Carmen e La Gazza Ladra spiccano composizioni più contemporanee come Il Cavaliere dell’Intelletto di Battiato. Forte di una corposa produzione discografica in ambito operistico e sinfonico, l’Orchestra vanta collaborazioni con direttori come Müller, Viotti, Santi, Ranzani, Morandi, Garforth, Ahronovitch, Franci, Zanaboni, Rota, Vlad, Letonja, Veneri, Taverna, Arena, Pantillon, Proost e con interpreti che ne certificano la versatilità: Ricciarelli, Carreras, Bocelli, Zucchero, Elisa, Morricone.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 26 Maggio 2015
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