Iozzelli rimane a Pistoia: Openjobmetis-Alberani, è quasi fatta

Sembrano delinearsi in via definitiva le questioni relative alla scelta del prossimo direttore sportivo (o general manager, ma in fin dei conti il titolo “ufficiale” ha un’importanza secondaria). Nei giorni scorsi il CdA di Pallacanestro Varese è tornato a incontrare i due principali candidati, il forlivese Nicola Alberani (attualmente a Roma) e il pistoiese Giulio Iozzelli.

Quest’ultimo, che pareva in vantaggio pochi giorni or sono, è però uscito definitivamente dalla scelta: il club toscano ha infatti emesso in mattinata un comunicato in cui spiega che Iozzelli resterà a Pistoia proseguendo un rapporto che prevedeva comunque un altro anno di contratto. Iozzelli non ha negato la “proposta, seria e concreta di Varese, a cui va comunque il mio ringraziamento” ma alla fine resterà sulla scrivania della Giorgio Tesi Group.

E in effetti le sensazioni emerse nel pomeriggio di ieri – martedì – avevano fatto pensare a una nuova virata verso Alberani (secondo alcune voci non ufficiali, tra l’altro, con il dirigente romagnolo ci sarebbe stato già un accordo di massima risalente a qualche tempo fa) che dunque pare in prima fila per diventare il nuovo massimo dirigente, per quanto concerne la costruzione della squadra. Se quindi al timone andasse Alberani, sarebbe più probabile – a livello di giocatori – che la formula scelta sia il cosiddetto “3+4”: tre extracomunitari, quattro comunitari e il resto della rosa formato da italiani. Un “sistema” da sempre preferito dal dirigente in forza a Roma; Iozzelli, invece, sarebbe stato più portato al “5+5” (cinque stranieri liberi e cinque italiani) che la società aveva preso in considerazione, pur con tutte le difficoltà del caso.