“Sindaco, come ha impiegato i ristorni dei frontalieri?”

La segreteria cittadina del Pd: “Il Carroccio ci accusa di mettere le mani sui frontalieri quando va a braccetto con la Lega dei Ticinesi”

Pubblichiamo la nota di Stefano Bragnuolo, segretario cittadino luinese del Pd e candidato a consigliere comunale nella lista “L’altra Luino”

Rimaniamo davvero increduli di fronte alle azioni di esponenti politici di Luino senza limiti e paragoni.
Nella giornata di oggi è stato esposto dalla Lega Nord di Luino un manifesto che attacca il PD reo di interessarsi dei frontalieri. La lega ci accusa di mettere le mani sui frontalieri,
le mani sui frontalieri forse le ha messe qualcun altro, noi sui frontalieri invece ci abbiamo messo il cuore.

Come segretario del circolo PD di Luino, ma soprattutto come persona, in quanto frontaliere io stesso, vengo attaccato proprio dal partito, che a va a braccetto con la Lega Ticinese, la stessa Lega che espone manifesti contro i lavoratori italiani, la Lega che vuole contingentare il numero di frontalieri, la Lega che festeggia e brinda per il risultato sul referendum degli extracomunitari, la Lega che ha provato in tutti i modi, negli anni passati, ad impossessarsi del fondo di disoccupazione speciale dei frontalieri.

Solo adesso, in campagna elettorale per le Amministrative, il Sindaco uscente caldamente sostenuto da questa Lega, si ricorda dei frontalieri, e del ristorno delle loro tasse regolarmente trattenute in Svizzera?

Come ribadisco, poiché sono io stesso frontaliere, conosco bene il peso che ciò comporta.
Non lo nego, siamo un po’ più avvantaggiati dal cambio sulle buste paga, ma a quale sacrificio?
Sig Sindaco ed esponenti della Lega, che avete amministrato in questi anni, oltre che esporre manifesti di cattivo gusto, quali sono state le risposte che avete dato ai frontalieri e alle loro necessità?
Siete riusciti a risolvere il problema dei trasporti e del traffico: recarsi al lavoro in treno un’utopia, code e ore in colonna in macchina, mancanza di luoghi per parcheggiare l’auto e condividerla con i colleghi, repressione forzosa sulle norme di guida.

Oppure per le numerose donne e mamme, che sacrificando la propria famiglia e i figli per il lavoro, non hanno ricevuto nessun aiuto da questa Amministrazione, che anziché usare i ristorni dei frontalieri per opere a loro indirizzate, li usano per altro, magari per fare lavori di manutenzione proprio ad una settimana dal voto?

Quanti asili pubblici sono stati creati, quale aiuto è stato dato per i numerosi ragazzi che nei pomeriggi o nei mesi estivi al termine delle scuole, devono trascorrerlo lontano dai genitori?
Quale è stato il suo peso politico ai tavoli di confronto e dibattito, sempre che ci sia andato, dove si sono posti concretamente i problemi e si sono trovate le risposte?

Quanti frontalieri avete in lista?
Pensateci bene, prima di porvi a paladini della giustizia, sarebbe meglio avere la coscienza a posto, senza usare come merce di propaganda, uomini e donne che con enormi sacrifici personali lavorano onestamente, e ascoltate le loro esigenze, o almeno provarci.

Stefano Bragnuolo, frontaliere
Segretario PD
Circolo di Luino

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Maggio 2015
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