Ticket, Alfieri (PD): “La misura di Maroni è un flop”

Il consigliere regionale: «Una campagna costata 300mila euro in manifesti . Il PD propone esenzione da tutti i ticket regionali per redditi inferiori a 30mila euro e modulazione per fasce di reddito»

alessandro alfieri arcisate stabio

«Altro che zero ticket, è solo un flop». Non usa mezzi termini Alessandro Alfieri, consigliere regionale del Pd, per definire i risultati dell’iniziativa intrapresa dalla giunta regionale sulla riduzione dei ticket farmceutici. «Doveva essere un sollievo dal ticket farmaceutico per 800mila lombardi, lo è stato per 75mila – commenta Alfieri -. Meno di un decimo. I lombardi avrebbero dovuto pagare 40 milioni in meno e invece hanno pagato 6,7 milioni in più. Il tutto con una campagna di manifesti costata quasi 300mila euro nel corso del 2014».

I dati relativi al periodo 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015 sono stati resi noti dall’assessore regionale alla salute Mario Mantovani che ha risposto ad una interrogazione in Aula del Pd. Il ticket farmaceutico è una voce della compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini e costa in media ad ogni lombardo 3,22 euro per ogni acquisto in farmacia.

«È la quota più alta in Italia. I numeri della Provincia di Varese sono ancora più eclatanti – dice il consigliere democratico -: i cittadini che hanno fatto richiesta sono stati solo 4.973, su una platea stimata di aventi diritto di oltre 70mila persone. I varesini, quindi, hanno pagato di ticket farmaceutici nel 2014 792mila euro in più rispetto all’anno precedente, a riprova che la misura “zero ticket” non ha avuto effetto».

I dati provinciali nel dettaglio:
Importo ticket sui farmaci pagati dai cittadini in provincia di Varese: 2013: € 24.831.000; 2014: € 25.623.000; + 792.000 euro pari al 3,2%.
Abitanti da 66 anni in provincia di Varese: 183.667 – Stima platea beneficiari annunciata da Maroni in provincia di Varese: 73.466 – Numero esenzioni effettivamente attivate ASL Varese (rilasciate dal 1 aprile 2014 al 31 marzo 2015): 4.973.
(fonte Gruppo consiliare regionale PD )

«Tutti ricorderanno i manifesti della Regione con la scritta “Zero Ticket”. Bene, i cittadini devono sapere che dicevano il falso – attacca Alfieri -. Chi ha beneficiato di quel supposto taglio dell’obolo sulle ricette rosse? Solo la Regione, che ha introitato più di prima. Per carità, ci sono anche i 75mila lombardi che hanno avuto l’esenzione, di cui quasi 5mila nella nostra provincia, ma con i 40 milioni di euro promessi si doveva intervenire sui ticket più impattanti, quelli su visite ed esami, che solo in Lombardia raggiungono la cifra di 66 euro per alcune tipologie di esami».

«Maroni ha detto che a breve sarà fatto un altro taglio – continua Alfieri – speriamo sinceramente che questa volta sia effettivo ed efficace. La nostra proposta è nota da tempo: esenzione da tutti i ticket regionali per i lombardi con redditi inferiori a 30mila euro e modulazione per fasce di reddito da quella soglia in su, senza elevare gli importi attuali”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Maggio 2015
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  1. Avatar
    Scritto da Fe

    “La nostra proposta è nota da tempo: esenzione da tutti i ticket regionali per i lombardi con redditi inferiori a 30mila euro” BRAVO! Così pagherebbero il ticket solo lavoratori dipendenti dall’operaio specializzato in su e ne sarebbero esenti i loro principali e tutti gli evasori fiscali parziali o totali. Questa idea è l’ennesimo tentativo di far pagare le tasse a chi già le paga anche per altri!

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