Acquisti di gruppo per risparmiare, le case di riposo si uniscono

L'osservatorio sulle Rsa e Uneba sono riusciti ad unire 8 case di riposo lombarde per unificare gli acquisti di gas ed energia portando importanti risparmi

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Acquistare in gruppo per risparmiare, una filosofia che sempre più si diffonde a tutti i livelli e che anche le strutture residenziali socio-sanitarie cominciano ad adeguarsi a questa tendenza. Grazie all’osservatorio sulle Rsa della Liuc e ad Uneba, 8 realtà lombarde hanno deciso di avviare un percorso condiviso partendo da due importanti voci di bilancio, energia e gas: un’iniziativa in cui l’imperativo del “fare squadra” diventa una realtà concreta e che si candida a diventare una best practice nel settore socio-sanitario.

Il progetto, promosso dall’Osservatorio Settoriale sulle RSA della LIUC, attivo nell’ambito del CREMS – Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale, e sostenuto da UNEBA (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale) Provincia di Varese, è stato presentato oggi alla LIUC alla presenza dei Presidenti e dei Direttori delle strutture coinvolte.

La provincia più rappresentata nel gruppo è quella di Varese (con ASS SCS – Villa Puricelli – RSA Casa Cardinale G. Lercaro di Bodio Lomnago, Casa di Soggiorno e Riposo Longhi Pianezza Onlus di Casalzuigno, Fondazione Angela Mauri Sacconaghi – Giovanni Borghi di Comerio, Fondazione Centro Residenziali per Anziani Menotti Bassani Onlus di Laveno Mombello, Istituto “la Provvidenza” Onlus di Busto Arsizio, Istituto Cav. Francesco Menotti Onlus di Cadegliano Viconago), a cui si aggiungono due strutture della provincia di Milano (Fondazione Ferrario di Vanzago) e di Lecco (Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus). Complessivamente le 8 RSA contano 1.535 posti letto.
«Questo gruppo di acquisto – ha spiegato Antonio Sebastiano, Direttore dell’Osservatorio Settoriale sulle RSA della LIUC – si propone di abbattere i costi gestionali relativi ad attività specifiche delle RSA, di raggiungere condizioni più favorevoli di acquisto e di ottimizzarne i processi. Sarà anche un “contenitore” per la condivisione di problematiche proprie di queste strutture, mantenendo l’obiettivo di valorizzare le performance operative e formative, a beneficio diretto e indiretto dei rispettivi ospiti. Decisivo in questo processo di aggregazione è stato il nostro Osservatorio, che ha messo in campo la profonda conoscenza del settore accumulata in questi anni e la conoscenza diretta delle strutture coinvolte e di coloro che le gestiscono».

Soddisfazione è stata espressa anche da Marco Petrillo, Presidente di UNEBA Varese: «Siamo riusciti, come primaria associazione di categoria provinciale e regionale, a proporre e attuare un’iniziativa che proietta le residenze per anziani verso un cammino di efficienza e di razionalizzazione dei costi di funzionamento, cammino peraltro auspicato anche dalla Regione Lombardia dalla quale dipendiamo per la contribuzione regionale. Altri progetti sono in corso di studio per mettere a disposizione degli associati ulteriori elementi atti a migliorare la gestione aziendale e la creazione di reti sul territorio per l’assistenza socio sanitaria».

Da un punto di vista operativo, le prime mosse riguarderanno la definizione di un programma di acquisti condiviso, lo scambio di informazioni circa aspetti quali fornitori e volumi di attività e l’organizzazione di tavoli tecnici e meeting sulle problematiche in materia per l’arricchimento professionale dei collaboratori coinvolti.

Il primo acquisto condiviso riguarda la fornitura di energia elettrica da parte di 6 delle 8 Rsa aderenti che avevano il contratto in scadenza, ottenendo un risparmio superiore al 25% rispetto al contratto precedente. Per il futuro, la volontà è quella di estendere il progetto ad altre realtà lombarde che condividono questo approccio gestionale e ad altri tipi di fornitura.

L’Osservatorio Settoriale sulle Residenze Sanitarie Assistenziali della LIUC – Università Cattaneo è nato nel 2006. Grazie al supporto istituzionale garantito da numerose ASL e Province lombarde, l’Osservatorio conta oggi ben 161 RSA associate, rappresentative di oltre 22.000 posti letto, confermandosi come una delle più strutturate esperienze di benchmarking in ambito socio-sanitario, sia all’interno del panorama regionale, sia con riferimento a quello nazionale. Nonostante numeri così importanti, però, sono poche per il momento le realtà cha hanno aderito: «Inizialmente erano 12 ma alcune si sono perso per strada – ha spiegato Sebastiano – spesso sono le residenze più bisognose quelle che non colgono questa opportunità nonostante, potenzialmente, possono essere quelle che ne trarrebbero maggior vantaggio».

Manolo Marzaro, della fondazione Longhi Pianezza ha sottolineato come «le Rsa si stiano trasformando in veri e propri ospedali che devono far fronte all’allungamento della vita ma anche all’aumento delle patologie da affrontare». Daniele Borroni, il direttore generale della Fondazione Ferrario di Vanzago, ha aggiunto «è importante creare una maglia culturale perchè questa pratica diventi una procedura consolidata e sempre più ampia perchè i tempi lo richiedono».

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Pubblicato il 29 Giugno 2015
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