Alla terrazza del Mosè raccontando Dante, torna “Tra Sacro e Sacro Monte”

Un’edizione che proporrà un percorso nell’opera dantesca la sesta di  Tra Sacro e Sacro Monte. La rassegna di teatro sacro è stata presentata questa mattina, martedì 23 giugno, e propone cinque appuntamenti dedicati al Sommo Poeta, in occasione dei 750 anni della sua nascita. 

Alla terrazza del Mosè, al Sacro Monte, torna a rivivere uno degli appuntamenti più amati dell’estate varesina. Organizzato dalla Fondazione Paolo VI, vede la direzione artistica di Andrea Chiodi, regista che negli anni ha reso lo splendido anfiteatro in cima alla via Sacra il palcoscenico di attori del calibro di Giorgio Albertazzi, Lucilla Morlacchi, Elisabetta Pozzi, Alessandro Preziosi, Franca Nuti, Pamela Villoresi, per citarne alcuni.

«E’ un appuntamento che negli anni è cresciuto molto – ha spiegato Chiodi-  e che anche quest’anno, conferma la sua vocazione alla grande letteratura e drammaturgia con artisti di grande valore». Spiega infatti: «Quando ho immaginato di dedicare questa rassegna al poeta ho letto il trattato che Paolo VI  gli ha dedicato e ho deciso di partire proprio da lì: dal desiderio che l’arte possa cambiare l’uomo, grazie alla potenza del teatro e dei suoi grandi interpreti».

«Credo che questa sia una delle rassegne culturali più importanti della città – ha continuato Sergio Ghiringhelli, assessore alla promozione del territorio -. Ho sempre sognato un appuntamento che caratterizzasse Varese in tutta Italia e credo che questo sia l’evento che ne tracci la giusta direzione. E’ una manifestazione di alta qualità, in uno scenario stupendo. Se Varese dovesse perdere degli eventi culturali, spero che questo sia l’ultimo».

Sono cinque gli spettacoli in programma, meno rispetto a quelli in cartellone degli altri anni. «Abbiamo dovuto fare una scelta – ha spiegato Andrea Chiodi –. In una situazione di tagli alla cultura abbiamo scelto per la qualità e non per la quantità». In particolare, la rassegna Tra Sacro e Sacro Monte è stata tra le realtà del territorio ad essersi aggiudicata un contributo dal bando biennale “Expo” 2014/2015 della Provincia (30 mila euro per ogni anno) ma il contributo di quest’anno è stato revocato a primavera inoltrata. La rassegna è quindi sostenuta dalla Fondazione Paolo VI, da Regione Lombardia, da sponsor privati ed è organizzata in collaborazione con il Comune di Varese.

IL PROGRAMMA, il calendario

Il programma si apre quindi, martedì 7 luglio, alle 21 con Piera Degli Espositi che torna al Sacro Monte con “I Tre Custodi”, uno spettacolo in cui medita e svela le tangenze tra l’universo dantesco e la propria umanità. «Ho voluto aprire questa rassegna con un’amica e una maestra. – spiega Andrea Chiodi-  Quando la vidi per la prima volta leggere Dante ne rimasi folgorato e ci tenevo che la mia città, il nostro pubblico. potesse godere di questa attrice straordinaria». Giovedì 9 luglio sarà la volta di Lucilla Giagnoni che presenta lo spettacolo “Vergine Madre”, canti, commenti e racconti di un’umanità in cerca di salvezza dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. «Uno spettacolo molto bello, dove si affrontano tematiche interessanti».

Giovedì 16 luglio, alle 21, Franco Branciaroli presenta lo spettacolo “Dall’inferno al purgatorio”. «Un lavoro nato per questa rassegna, un esperimento straordinario. Branciaroli è uno degli attori più straordinari e noti del panorama italiano e siamo felici di averlo in questa rassegna»· Giovedì 23 luglio invece, Sandro Lombardi e David Riondino presentano “Inferno novecento”, «una discesa negli inferi dove i brani danteschi si alternano con brani di celebri firme del giornalismo italiano». In conclusione si terra il dialogo con di Andrea Chiodi con Andrea Cottini, professore di letteratura e cultura italiana a Philadelphia che racconterà la figura di Dante sotto altri aspetti. Spettacoli e incontri nati per la rassegna varesina, «arrivati alla sesta edizione sono gli attori a chiedere di poter partecipare al nostro cartellone. Questo significa che ne hanno capito il valore, attenta a far sì che restino sempre i testi teatri i principali protagonisti».

Accanto al teatro, si terranno due concerti al Museo Poliaghi e i laboratori per bambini che verranno annunciati nel dettaglio al più presto. «L’idea di creare una rassegna con una diversità di proposte è quello che abbiamo sempre perseguito – spiega Jessica Silvani, direttore organizzativo del festival -. La rassegna propone teatro di qualità ma vuole anche essere un tramite per tutte le attività e realtà che esistono al Sacro Monte. Inoltre, vorrei sottolineare che questa rassegna è possibile anche per l’attenzione e la partecipazione che il pubblico ha sempre avuto nei suoi riguardi. Questo significa che quando le proposte sono di qualità, il pubblico risponde e lo fa nel migliore dei modi».

Come ogni anno, la rassegna mette a disposizione la navetta gratuita della Morandi Tour per poter accedere facilmente al Sacro Monte. Inoltre, saranno proposti dei brevi “Mini Liberty Tour” per scoprire, prima dello spettacolo, le bellezze della via Sacra. (Foto di Giacomo Vanetti)