Ceriani: “Voglio un Comune aperto alla partecipazione”

Il discorso di insediamento del sindaco, eletto per la terza volta, durante il primo consiglio comunale

Mario Angelo Ceriani

«Sono stato eletto per la terza volta, a distanza di 10 anni da termine del mio secondo mandato e ciò è fonte di grande riconoscenza verso chi ha fiducia e stima della mia persona. Mio impegno è di lavorare sempre al servizio della nostra Comunità, mantenendo un comportamento propositivo, trasparente ed essere degno dell’importante ruolo che ricopro». Sono le prime parole espresse dal sindaco Mario Angelo Ceriani, durante l’insediamento avvenuto nel primo consiglio comunale che si è svolto venerdì sera in paese.

«Origgio vuole essere un paese in “fermento” dove interagiscano le espressioni più dinamiche per promuovere il bene comune, fondamento di una crescita giusta e coesa di una comunità – ha spiegato il sindaco nel suo discorso -. Alimentare e sostenere la cultura della cittadinanza intesa come quell’insieme di atteggiamenti, costumi sociali, azioni o regole minime che,condivise da tutti i concittadini, premettano la convivenza e diano un senso di appartenenza, rispetto per il patrimonio comune. La persona è al centro di tutto, dove sia garantita la solidarietà per i più deboli,dove si facccia cultura per alimentare i nostri giovani».

Per Ceriani si deve «Promuovere una democrazia partecipata, dove ognuno di noi si senta responsabile e fautore del giusto vivere in paese; portatore di domande,esigenze a cui si deve rispondere con servizi appropriati che consentano una migliore qualità di vita per tutti. Incentivare il dialogo e il sostegno con l’associazionismo tutto,fonte di ricchezza umana;la cultura a difesa della nostra memoria,della nostre radici per rielaborarle alla realtà di oggi e favorire la valorizzazione dei beni e servizi culturali presenti in paese.Alle nostre associazioni non mancherà l’attenzione, la condivisione e il sostegno alle loro iniziative e sempre nel rispetto di una totale autonomia. È indispensabile conoscere le entrate tributarie già consolidate ottimizzare le spese, eliminare gli eventuali sprechi, per avere la possibilità di programmare,organizzare e garantire al meglio l’erogazione dei servizi ai Cittadini».

«È mio impegno, al più presto – conclude Ceriani – e comunque entro i novanta giorni dalla mia proclamazione, come previsto dallo statuto comunale, portare all’attenzione del Consiglio Comunale le linee programmatiche della mia amministrazione, tenendo in considerazione sia le risultanze degli ultimi esercizi amministrativi e la potenzialità dell’ente a generare entrate. La mia amministrazione sarà aperta alla partecipazione cittadina come previsto dal nostro statuto».

 

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 22 Giugno 2015
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