Dai festival al mercato internazionale per il film “Uomini proibiti”

Il documentario sul celibato dei preti della varesina Angelita Fiore, dopo essere stato al Biografilm di Bologna, è stato selezionato per gli Italian Screenings di Bari e per il concorso del Genova Film Festival

"Uomini proibiti" al Biografilm di Bologna

Si arricchisce di successi la strada di “Uomini Proibiti”, il documentario della regista varesina Angelita Fiore che racconta le storie di tre preti e delle rispettive compagne che hanno scelto l’amore e sono stati costretti ad abbandonare l’abito. Un argomento difficile di cui nessuno aveva mai parlato così apertamente fino ad oggi. Tanto che il docufilm è stato accolto con calore a inizio giugno a Bologna, dove era in concorso al rinomato Biografilm Festival.

Galleria fotografica

“Uomini proibiti” al Biografilm di Bologna 4 di 9

Ma non solo. “Uomini proibiti” è stato appena selezionato tra gli otto documentari che parteciperanno agli Italian Screenings di Bari. Non si tratta di un semplice festival, bensì di un vero mercato internazionale che si svolge dal 2 al 5 luglio. La regista 34enne, che oggi vive in Emilia Romagna, sarà pronta ad incontrare eventuali acquirenti per il mercato italiano e straniero.

«Sarà una settimana movimentata quella di inizio luglio perché siamo stati selezionati in concorso anche al Genova Film Festival – racconta Angelita, raggiunta telefonicamente mentre sta lavorando ai premi per il crowdfunding che ha contribuito alla realizzazione del film -. È un bel momento e il film viene apprezzato. Abbiamo scelto la strada dei festival prima della distribuzione e questo ci sta premiando, anche se è impegnativo». A Genova sono in programma due proiezioni del docufilm: il 1° luglio intorno alle 22 e il 3 luglio alle 17.30.

«Stiamo raccogliendo molti consensi, se si vince fa piacere, ma già rientrare in selezioni ufficiali di festival internazionali e nazionali è una grande soddisfazione – prosegue Angelita -. A Bari è un’occasione unica che dimostra come il documentario in Italia stia prendendo piede. Si stanno formando anche diverse associazioni, io stessa in Emilia faccio parte di un gruppo che da anni cerca di dare visibilità a questo settore. A Bologna c’era la sala piena, non me l’aspettavo perché era una proiezione che si svolgeva di sabato pomeriggio alle cinque. Eppure c’è stato un grande interesse da parte del pubblico».

Il film “Uomini proibiti” racconta un tabù della Chiesa di cui non si è mai parlato e Angelita vi ha lavorato cinque anni prima di poter vedere il lavoro realizzato. «Il fatto di aver dato voce a queste persone per me ha un significato culturale molto forte. È importante essere selezionati perché oltre a una vetrina per il film, viene fuori anche l’interesse di ambienti culturali a trattare certe tematiche. È molto forte il riscontro che si sta ottenendo in diversi ambienti».

Altre sorprese potrebbero arrivare per il futuro: «Avendo raggiunto il traguardo del crowdfunding, l’obiettivo dei prossimi mesi è quello di riuscire a realizzare tutta la post produzione, dalla locandina al Dvd, oltre a coprire questi primi costi per portare il film ai festival. Il tutto grazie ai sostenitori che hanno partecipato da tutta Italia: alcuni sono venuti anche alle prime proiezioni persino dalla Puglia. Come Antonio Monti e Alessandro Manfredi che sono produttori onorar. In molti hanno creduto in questo progetto. Per il futuro vedremo se parteciperemo ad altri festival, inoltre siamo in contatto con alcune case di distribuzione, italiane ed estere, credo che punteremo sul formato televisivo. Queste decisioni le prenderemo in un secondo momento. Sicuramente vogliamo fare anche una proiezione anche a Varese».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

Raccontiamo storie. Lo facciamo con passione, ascoltando le persone e le loro necessità. Cerchiamo sempre un confronto per poter crescere. Per farlo insieme a noi, abbonati a VareseNews. 

Pubblicato il 25 Giugno 2015
Leggi i commenti

Galleria fotografica

“Uomini proibiti” al Biografilm di Bologna 4 di 9

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.