Frana nella notte sulla provinciale

Un masso ciclopico si è staccato lungo la strada: nessun danno alle cose, verrà rimosso in mattinata

Frana Maccagno 10 giugno 2015

Tecnici del comune, protezione civile e vigili del fuoco al lavoro nella notte lungo la sp5 che da Maccagno si dipana verso l’alta valle all’altezza di Veddo: un masso ciclopico di circa 3 metri cubi si è staccato verso valle.

Galleria fotografica

Il macigno sulla provinciale 4 di 4

L’enorme sasso si è staccato dalla parete rimanendo in bilico sulla strada sottostante. I vigili del fuoco sono intervenuti con un’autopompa congiuntamente ai tecnici della Provincia che hanno effettuato un sopralluogo.

Visto l’impossibilità di rimuove immediatamente il macigno l’area è presidiata dai cantonieri fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Attorno alle 8.30 di questa mattina il sindaco Fabio Passera era sul posto per verificare quanto accaduto: «La strada in questo momento è chiusa – ha detto attorno alle 9.30 a Varesenews – e il traffico rimarrà fermo per circa un’ora così da permettere ai tecnici di frantumare la pietra e liberare la strada».

 

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

Un giornale è come un amico, non sempre sei tu a sceglierlo ma una volta che c’è ti sarà fedele. Ogni giorno leali verso le idee di tutti, sostenete il nostro lavoro.

Pubblicato il 10 Giugno 2015
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Il macigno sulla provinciale 4 di 4

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.