Landoni sui profughi: “Adesso basta, querelo chi dice il falso “
Il primo cittadino alle prese con l'arrivo di un gruppo di profughi in paese e con le resistenze da parte di alcuni concittadini poco inclini all'accoglienza. Assicura: "Sicurezza e salute non sono a rischio"
«A quanti in questi giorni pressano anche in modo becero il sottoscritto sostenendo di aver dato autorizzazioni o concessioni all’arrivo di profughi nel territorio di Gorla Minore ribadisco che da parte mia non è stata data alcuna autorizzazione o concessione da parte mia. Ribadisco che il Prefetto ha assicurato che non vi sono oneri di alcun tipo per l’ente locale né di tipo economico, né di personale. Chiunque prosegua nel far circolare voci false in luoghi pubblici è passibile di querela».
Va all’attacco il sindaco di Gorla Minore Vittorio Landoni con una nota diffusa alla stampa riguardo alla situazione dei profughi alloggiati in via Colombo su decisione del Prefetto circa dieci giorni fa. Il primo cittadino se la prende con coloro che osteggiano questa presenza in maniera più o meno aperta, attaccando l’amministrazione comunale: «C’è chi dice che il comune prende soldi e chi dice che si usano i soldi del bilancio per l’accoglienza, affermazioni false». Il sindaco, invece, sottolinea che – pur non condividendo il metodo utilizzato dal governo centrale per la gestione dei flussi migratori – sta seguendo da vicino la vicenda.
Nei giorni scorsi ha incontrato prima la cooperativa Balansino che gestisce il centro di accoglienza in paese constatando la presenza di figure specializzate che stanno gestendo la situazione. Si tratta di 3 vigilanti per la sicurezza, due mediatori culturali e un apprendista mediatore, una persona addetta alle pulizie.
Al primo cittadino è stato presentato anche un modello di patto di volontariato per coinvolgere i richiedenti asilo in attività sportive e lavorative, preso ad esempio da quello siglato a Samarate. Infine il sindaco ha anche incontrato anche il comandante della Polizia Locale per effettuare un monitoraggio temporaneo sugli spostamenti degli ospiti di via Colombo. Rassicurazioni sono giunte anche dall’Asl e dall’ospedale di Gallarate in merito ai controlli sanitari.
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