Nasce la palestra in acqua: “Primi tuffi entro 2016”

Due vasche per nuotare, un’area benessere, un bar e sopratutto nessun costo per il comune. Questa sarà la “Palestra in acqua Cele Daccò”, l’ambiziosa struttura sportiva che sarà realizzata a Jerago con Orago grazie ad una donazione della fondazione Aldo e Cele Daccò per il progresso. «La fondazione ci ha donato quasi 4 milioni di euro per realizzare la struttura -spiega il sindaco Giorgio Ginelli- e se non ci saranno intoppi entro le fine del 2016 tutto sarà pronto».

L’intervento prevede un piano terra da 1.700 metri quadri con due vasche (una da 25 metri per il nuoto e una più piccola per altre attività) e un primo piano da 850 per ristoro e palestra, il tutto inserito nell’area da 5.000 metri quadri dell’area feste del Parco Onetto. L’edificio sarà ecocompatibile, già in linea con le disposizioni regionali del 2020, e prevederà anche zone benessere e di relax. «Le piscine più vicine sono tra Gallarate e Cassano Magnago -continua Ginelli- e in molti chiedevano una struttura più vicina».

L’amministrazione ha diffuso in questi giorni un bando che prevede sia la costruzione dell’impianto che la gestione dell’intera struttura. «Abbiamo scelto di fare un bando unico sia per accorciare i tempi che per accogliere professionisti di alto profilo» spiega il Primo Cittadino, dal momento che in questo modo chi prenderà in gestione la piscina avrà modo di indirizzare e condizionare il costruttore: «Non a caso il bando prevede un affidamento di 25 anni che contempla sia la costruzione che la gestione e quindi sarà interesse di tutti fare il lavoro nel minor tempo possibile».

Una realtà sportiva che punta a raggiungere un territorio di 60.000 abitanti sarà a vantaggio del territorio e sopratutto dei cittadini di Jerago dal momento «Abbiamo infatti previsto tariffe scontate del 20% per tutti i nostri cittadini, pacchetti di lezioni gratis per tutte le scuole e altre agevolazioni».