Riconferma per Pellicini che a Luino stravince

«Ringrazio gli elettori e saluto i miei avversari, che erano tutti candidati forti e all’altezza». Alle 2.30 in sala giunta la campagna elettorale incandescente si raffredda col lo spumante ghiacciato che lava un paio di mesi bollenti nella città di Piero Chiara.

A dire il vero già attorno all’una di notte i primi clacson davano un segnale alla città: nessun dato, solo l’affluenza. Solo voci che dicevano: “Pellicini è avanti di 300 voti qui, di 250 la”. Ma solo voci. Poi, con l’arrivo delle prime sezioni, i sussurri sono diventate certezze e la sala consiliare attrezzata a punto di ritrovo con le luci soffuse delle23 si è illuminata a giorno.

Le percentuali della vittoria di Pellicini sono importanti. Alle 3, manca una sola sezione ma i dati sono oramai inamovibili: Pellicini vince. Poi i numeri definitivi: Nuova Frontiera è al 44,53%, Compagnoni, con l’esperimento politico de L’altra Luino è al 22,96, Taldone con la Grande Luino al 15,26, il MIN di Agostinelli all’11,51%, mentre Luino in Movimento Controcorrente che candidava Luciano Cocomazzi si piazza al 5,73.

Tradotto in cifre Pellicini ha vinto con 2843 voti, seguito da Franco Compagnoni 1466, Taldone 974, Agostinelli 735, Cocomazzi 366.

La vittoria di Pellicini è stata schiacciante nonostante un livello di astensionismo in città che mette i brividi: hanno votato nemmeno un elettore su due (49,68%) contro il 62% del 2010.

Le preferenze sono state una sorpresa per alcune new entry della politica cittadina: Laura Frulli si piazza a 358 preferenze il vice sindaco Casali 356, Caterina Franzetti 260, Piermarcello Castelli 245. Sul versante dei “flop” nelle preferenze spicca senza dubbio Maria Teresa Ruta, la nota show girl “volto” della lista “La grande Luino” che ha totalizzato 37 voti.

Nessuno si aspettava una vittoria così marcata da parte di Pellicini. Le prime avvisaglie sono giunte in comune quando gli osservatori delle liste, che hanno girato più sezioni cittadine durante lo spoglio, si sono resi conto di ciò che stava avvenendo.

Gli stessi vincitori non hanno capito subito della distanza che si era formata fra i due diretti concorrenti, Pellicini e Compagnoni: la percentuale del primo è il doppio del secondo.

In comune nella lunga diretta elettorale che si è chiusa alle 3.30 ha fatto capolino fra gli altri candidati Fabio Luciano Cocomazzi, della lista Luino in movimento Controcorrente che è stato applaudito dai vincitori.

Il nuovo Consiglio Comunle di  Luino:

Maggioranza – Pellicini, Baldioli, Ballinari, Casali, Castelli, Cataldo, Franzetti, Frulli, Miglio, Palmieri, Ronchi, Rossi

Minoranza – Compagnoni, Nogara, Petrotta; Agostinelli; Taldone