Souvenir di Varese, la città (timidamente) diventa turistica
"Varese città turistica" si misura anche dai souvenir: e qualcuno, in un estate come questa del 2015 dove in centro si sentono parlare tante lingue diverse, si è organizzato
“Varese città turistica” si misura anche dai souvenir: e qualcuno, in un estate come questa del 2015 dove in centro si sentono parlare tante lingue diverse, si è organizzato.
Per esempio, nella centralissima cartoleria Villa il souvenir di Varese è visivo, si vede al primo colpo: la grande panoramica dei monti che si vedono da qui realizzata dal fotografo Carlo Meazza. Giustamente, è stata messa in vetrina con lo slogan “Take a memory of Varese” (prendi con te un ricordo di Varese).
Il negozio di candele e oggetti da regalo “Coccole e Vitamine” di via Veratti il souvenir di Varese l’ha inventato invece qualche anno fa. E’ l’acqua di Varese, profumo da indossare o utilizzare in casa. Il packaging è curioso ma significativo: la vista del monte Rosa, che decisamente è un monte non varesino, «Ma è uno dei ricordi più vivi della nostra città» ci avevano spiegato.
Da Pirola, sempre in via Veratti c’è “l’aperitivo di Varese” per eccellenza: Il famoso Apollo 11, inventato durante la discesa sulla luna. Nel cartello spiega la nascita dell’aperitivo cittadino, ma una pecca dobbiamo segnalarla: sul packaging il fatto che sia un aperitivo di Varese, non si nota…
La pasticceria Zamberletti ha ovviamente in vetrina uno dei souvenir storici, forse l’unico che venga in mente a tutti noi: il dolce Varese, “mattonella” dolce di farina di mais. E’ stato inventato proprio da loro, decine di anni fa, per i turisti milanesi
Alla pasticceria Zamberletti di Corso Matteotti, però, ci sono anche dei souvenir non mangiabili: si tratta di piatti e tazze di pregio, raffiguranti alcuni luoghi simbolo della città, come il sacro Monte o Palazzo Estense
Quelli radunati nella galleria fotografica sono solo i primi souvenir cittadini scoperti da noi in una breve perlustrazione delle vetrine del centro di Varese: ma si tratta solo di uno spunto, e le segnalazioni sono più che benvenute.
Anzi, possiamo darci da fare per rendere più corposo l’album, e diventare magari uno “strumento di servizio” per turisti e per chi deve consigliare loro qualche idea da portarsi con sè. Scriveteci una email, o taggate #souvenirdivarese le foto su instagram o twitter
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