Torna il “Futures” di Busto: Marcora sarà profeta in patria?

Sarà di nuovo Roberto Marcora il giocatore più atteso a Busto Arsizio nel torneo Futures di tennis locale, giunto alla quarta edizione e divenuto appuntamento cruciale per il movimento di questa disciplina in provincia di Varese.

L’atleta di casa, attualmente numero 237 al mondo, ha sfiorato due volte il titolo (semifinale 2013, finale 2014) sui campi in terra rossa che lo hanno visto crescere – il padre Giuseppe è il presidente del circolo e direttore del torneo – e quest’anno vuole riprovare a cogliere il bersaglio grosso. Il 25enne allenato da Uros Vico è ora stabilmente impegnato nei tornei Challenger, quelli di livello superiore rispetto ai Futures, ma dopo aver toccato il proprio record nel ranking ad aprile (178) ha perso diversi incontri. Busto può quindi essere per lui un trampolino di rilancio verso le prime duecento posizioni della classifica mondiale.

Il torneo, denominato quest’anno “Trofeo Fba Ad Valorem”, si disputerà dal 27 giugno al 4 luglio prossimi, con un montepremi complessivo di 15mila dollari, e avrà un tabellone aperto ad atleti di buona caratura internazionale. Già definita una parte del cast oltre a Marcora (che potrebbe dare forfait solo in caso di – difficile – qualificazione al tabellone principale di Wimbledon): il campione incarica Stefano Travaglia guida il drappello di otto azzurri già iscritti, ed è intenzionato a riscattarsi dopo alcuni infortuni. Con lui ci saranno Giacalone, Trevisan, Giorgini e Mager. Tra gli stranieri ci sono l’ex grande promessa spagnola Javier Marti, lo slovacco Ivo Klec, l’argentino Lipvosek Puches e il tedesco Richard Becker.

Il regolamento prevede 18 giocatori iscritti di diritto al tabellone principale: saranno raggiunti da quattro wild card e otto tennisti provenienti dalle qualificazioni che si apriranno tre giorni prima del via ufficiale. Si gioca sui campi del Tc Busto che hanno sede a Castellanza, in via Torino 7; l’ingresso per gli spettatori sarà sempre gratuito.