Disidratazione e caldo: superlavoro per il pronto soccorso

Ancora una giornata di grande attività per il pronto soccorso varesino che ha accolto molti pazienti con malori legati alla calura

pronto soccorso di varese

Durerà fino a mercoledì l’allarme caldo che sta mettendo in difficoltà i pronto soccorso degli ospedali. Dopo un week end relativamente tranquillo, la giornata di oggi, lunedì 6 luglio, è stata di nuovo difficoltosa per il personale del pronto soccorso varesino.

Dalle 9.30, l’afflusso di persone è stato incessante e alle 16.30 il registro aveva già segnato l’arrivo di oltre 150 persone. I tempi d’attesa, nonostante l’alta concentrazione di utenti, sono stati contenuti grazie al personale che ha attivato tutti gli ambulatori disponibili.

All’accettazione i casi registrati sono stati soprattutto legati a malori per la calura: disidratazioni o scompensi provocati dall’afa. Fortunatamente non si è ripresentata l’emergenza barelle grazie anche all’organizzazione aziendale che ha permesso il ricovero di tutte le persone in attesa.

Una situazione critica è stata registrata anche nell’area milanese dove il 118 ha registrato 70 missioni all’ora tra le 9 e le 12 che sono salite a 90 tra le 12 e le 13. Tra la mezzanotte e le 13 erano state effettuate 660 missioni contro una media di 900 totali delle 24 ore.

Era dal 2003 che non si registravano temperature torride per più di 5 giorni consecutivi.

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Pubblicato il 06 Luglio 2015
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