A Cardano nasce “A Sinistra”

Mai come in questo momento la rappresentazione della società, sia a livello nazionale che locale, ci dice che la non partecipazione dei cittadini alla vita democratica del paese è ben oltre i livelli di guardia. Solo un italiano su due (e in diversi casi anche meno) prende parte alle consultazioni elettorali; si sente cioè sufficientemente coinvolto e interessato da essere parte attiva della scelta dei propri rappresentanti.

Due fattori, a nostro parere, hanno contribuito in modo determinante a questo progressivo allontanamento.

In primo luogo, le sciagurate politiche neo-liberiste di austerità, sostenute dalla gran parte delle forze politiche di centro-destra e centro-sinistra, in Europa così come in Italia, che hanno portato ad un drammatico impoverimento sia in termini salariali che di potere d’acquisto reale delle classi sociali più deboli e hanno svuotato di significato parole come diritti di lavoratrici e lavoratori, sanità, scuola, stato sociale.

In secondo luogo, l’errore sta nell’idea che per vincere a sinistra occorra sottrarre consenso alla destra facendo proprie politiche che nulla hanno a che fare con i bisogni dei ceti popolari.

Il passato non insegna nulla e l’idea che un uomo solo al comando possa risolvere tutto e in breve tempo è più che mai presente. Si è passati dal “Partito del Presidente” al “Partito della Nazione” senza che nulla sia cambiato o, peggio, in perfetta continuità. È su questa continuità che germoglia la gramigna leghista della guerra tra poveri, del nemico comune straniero, oppure il narciso a cinque stelle dell’antipolitica, della pancia molle, che evita di mettere in evidenza le contraddizioni connaturate al sistema capitalista che fa della finanza il proprio motore propulsivo a discapito del lavoro e della sovranità del popolo.

Avvertiamo perciò come urgente, anche nella nostra Cardano, l’esigenza di costruire un’alternativa. Rivolgiamo quindi una proposta a tutte quelle donne e a tutti quegli uomini che non si vogliono considerare sconfitti, che pensano che esistano deboli e forti, sfruttati e sfruttatori, che credono in alcuni valori fondanti e costituiti: la laicità, la scuola pubblica e per tutti, l’uguaglianza, la giustizia sociale, la democrazia, la lotta ai privilegi a favore dell’interesse dei più deboli, l’importanza centrale del diritto e della dignità del lavoro, la tutela del territorio, la difesa e l’applicazione della Costituzione, il diritto a condurre una vita marcata dalla parola dignità.

Con questo breve documento, a sostegno delle ragioni sopra esposte, nasce a Cardano al Campo l’area sociale e politica “A Sinistra”.

Partiremo dallo stare insieme e dalla ricostruzione di una dimensione collettiva. Sarà un percorso aperto, fatto di partecipazione, di relazioni sociali, di valori identici, dell’impulso a restituire un’alternativa al vuoto di ideali, di trasparenza, di onestà, di una visione del mondo che sia in grado di decidere da che parte stare.

Una “casa comune” della sinistra, degli antifascisti, dei democratici che pensano che un altro mondo sia  necessario, che pensano che il neoliberismo, l’austerità, gli interessi finanziari, l’esclusione, la paura del diverso vadano combattuti, che l’Italia sia una Repubblica democratica, fondata sul lavoro in cui la sovranità appartiene al Popolo e che sentono fortemente dentro di sé che “la politica è la lotta per la felicità di tutti” (José “Pepe” Mujica).

Aderiscono ad “A Sinistra” singole persone, forze sociali, politiche e sindacali presenti nella città di Cardano al Campo oltre ad Amministratori, Assessori e Consiglieri oggi presenti nel Consiglio Comunale.