Caldo, forse il peggio è passato

Estate uguale caldo. Ma c’è caldo e caldo: svegliarsi la notte, non prendere sonno e accorgersi che in casa il termometro, a mezzanotte, segna i 30 gradi, son tutti fattori che rappresentano più un’anomalia che un’abitudine per i varesini, abituati al sole, sì, ma non all’afa così persistente. (nella foto, lo scatto del satellite pubblicato sul sito dell’aeronautica militare italiana che riprende il livello di vapore acqueo sull’Europa)

Il Centro Geofisico Prealpino ha cercato di capire in queste ore cosa sta accadendo. Paolo Valisa argomenta infatti sul sito un’analisi con dati storici e rilevamenti delle temperature massime nella giornata di ieri, incoronando proprio il 6 luglio giornata più calda di questa tornata estiva.

IL GIORNO PIU’ CALDO – «Lunedì 6 luglio è stato probabilmente il giorno più caldo di questa ondata di calore – spiega Valisa – . Massime raggiunte: 33.6°C a Varese, 35.9°C a Tradate, 36.2°C a Saronno, 32.1°C a Luino, 32.9° a Ganna e persino 30.0°C a Campo dei Fiori.
Domani le temperature potrebbero calare di 1-2 gradi ma correnti atlantiche lambiranno le Alpi tra mercoledì e giovedì e promettono qualche grado in meno, forse anche qualche temporale sulle Alpi. Ma il caldo non è finito e probabilmente tornerà nel fine settimana».

CHE SUCCEDE SULLA PIANURA PADANA D’ESTATE – «La situazione meteorologica estiva sulla conca padano-alpina è notoriamente caratterizzata dalla presenza di masse d’aria a lenta circolazione, per effetto dell’anticiclone atlantico o di quello che dal N-Africa sale verso il Mediterraneo, interessando le Alpi per raggiungere talvolta persino l’Europa settentrionale – spiega Valisa . Mentre l’anticiclone atlantico (o delle Azzorre) è più variabile e apporta aria oceanica non eccessivamente calda, l’anticiclone Africano può formare un blocco stazionario per molti giorni (omega blocking) e dare luogo a delle vere e proprie ondate di calore prolungate. L’esempio più rappresentativo è quello del mese di agosto 2003 con caldo e afa record su tutta Europa. Nei primi 15 giorni del mese la temperatura massima a Varese è sempre sopra i 30 gradi.
L’indice di calore nelle grandi città supera i 40-45 gradi. E’ emergenza per gli anziani, colti da malori in Francia a migliaia. Numerosissimi incendi si verificano in tutta Italia».

NEGLI ANNI SCORSI – «Altre ondate di calore negli anni recenti, di minori proporzioni si verificano anche nel maggio 2009, agosto 2009, agosto 2011, settembre 2011 e agosto 2012 , Luglio-agosto 2013 e giugno 2014, unico periodo caldo di un’estate eccezionalmente piovosa – continua l’esperto – . Dopo l’anomalia dell’estate 2014, le ondate di calore si ripresentano all’inizio di giugno e in luglio 2015. D’altra parte è proprio durante la stagione estiva che a Varese si è verificato il maggior aumento delle temperature dagli anni ’60 ad oggi (ben 3.3 gradi in 44 anni) e periodi prolungati con temperature molto al di sopra delle medie divengono quindi più frequenti».

NEI PROSSIMI GIORNI – Cosa ci aspetta per i prossimi giorni? Dopo la foschia chiara di oggi, martedì, e la possibilità di qualche temporale di calore serale, per domani, mercoledì 8 luglio si prevede un tempo “ancora soleggiato e caldo afoso – si legge nel sito . Nuvole cumuliformi sui monti con temporali isolati lungo le Alpi, in transito in serata e nella notte su Veneto, bresciano e mantovano”.

Una lieve attenuazione potrebbe essere rappresentata dall’abbassamento delle minime, ma di un solo grado: dai 22/26 di stanotte ai 21/25 previsti per la prossima.

La svolta dovrebbe arrivare con giovedì: “Residua nuvolosità e qualche isolato rovescio al mattino in pianura, poi via via soleggiato e un po’ meno caldo”. Venerdì 10 luglio: “Ben soleggiato e asciutto. Caldo non opprimente ma temperature nuovamente in rialzo”.