Esercito sui treni, Orizzonte Ideale in presidio alla Stazione Nord
Dopo i recenti fatti di cronaca avvenuti sui treni delle linee ferriovarie lombarde l'associazione politico-culturale prosegue la sua campagna per chiedere maggiore sicurezza
Orizzonte Ideale organizza un presidio per la sicurezza alla stazione nord di Busto. Il coordinatore cittadino dell’associazione Paolo Montani: «Stiamo facendo la nostra parte, la situazione non è più tollerabile, deve essere tutelato il diritto alla sicurezza di cittadini e pendolari». Dopo il presidio per la sicurezza organizzato alla stazione nord di Varese dall’associazione politico – culturale Orizzonte Ideale, tramite il Consigliere Comunale Giacomo Cosentino, anche la sezione bustocca dell’associazione, coordinata da Paolo Montani, rilancia la stessa iniziativa alla stazione nord di Busto Arsizio il giorno 2 luglio alle ore 18.00.
Si invitano i pendolari, i cittadini e tutte le forze politiche al presidio ed a sottoscrive il documento con le proposte dell’associazione per chiedere la tutela del diritto alla sicurezza a seguito dei gravi e ripetuti episodi di violenza accaduti recentemente sui treni delle rete ferroviaria lombarda e, non ultimo, del tentativo di molestie avvenuto in stazione nord di Busto.
Dichiara Montani: «Il tema della sicurezza è uno dei pilastri del documento programmatico su cui si fonda l’Associazione e pertanto abbiamo voluto fare la nostra parte: oltre all’aver assunto dure prese di posizione negli organi istituzionali in cui siamo presenti, abbiamo organizzato dei presidi per la sicurezza nella tratta Varese – Milano presso le stazioni di Varese e Busto Arsizio (non se ne escludono altre a Novara ed a Saronno) per lanciare delle proposte che formalizzeremo agli organi
competenti per difendere il diritto alla sicurezza dei nostri concittadini e dei pendolari. La situazione attuale è diventata davvero insopportabile, non si può più andare avanti così e servono risposte immediate».
Nel documento, che verrà portato ai vertici di Trenord, Regione Lombardia e Prefettura, si chiedono
interventi immediati e concreti quali:
1) installazione alle stazioni di tornelli che impediscano l’accesso a coloro che sono senza biglietto,
oltre all’incremento di telecamere di sorveglianza, collegate ad un centro operativo, installate sia sui treni, sia nelle stazioni;
2) aumento del personale addetto alla vigilanza, con attrezzature necessarie per affrontare situazioni
di pericolo, a bordo delle carrozze dei treni;
3) negli orari più a rischio, controllo dei biglietti prima che i passeggeri salgano a bordo dei treni;
4) aumento degli agenti di Polizia nelle zone adiacenti le stazioni FS e Nord anche con postazioni
fisse.
5) il pattugliamento dell’esercito sui treni negli orari più a rischio;
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