Il Tar blocca il concorso per la scelta del primario di neurochirurgia

A due anni dal ritiro del professor Giustino Tomei dalla neurochirurgia per raggiunti limiti di età, il reparto dell’ospedale di Circolo di Varese è ancora senza primario.

Nel dicembre scorso, era stato aperto il bando per l’individuazione del successore, i cui termini scadevano proprio alla vigilia di Natale. Sembrava una procedura destinata a chiudersi rapidamente, giusto i tempi tecnici. Invece, a distanza di sette mesi, ancora nessuno annuncio ufficiale è giunto.

Il problema è che, una volta svolte le prove e verificati i titoli e individuato il candidato migliore, è stato chiesto il coinvolgimento del tribunale amministrativo per indagare sulla bontà del percorso svolto.

« Sappiamo che il concorso è stato bloccato e che non siamo stati noi dell’Università – commenta il professor Simone Vender, Preside della scuola di Medicina dell’ateneo – ignoriamo quali questioni siano state sollevate, sappiamo solo che i tempi si allungheranno».

L’iter giudiziario che potrebbe riaprire i giochi non impensierisce il direttore dell’azienda ospedaliera Callisto Bravi: « Siamo a conoscenza di un ricorso pendente ma, secondo gli accordi, l’ospedale avrebbe assegnato l’incarico a partire dal primo novembre. Attualmente il reparto è diretto dal dottor Antonio Tabano che dal 2014 ha ricevuto l’incarico come “facente funzioni”. La procedura prevede che l’università proponga il suo candidato all’azienda ospedaliera che accetterà o meno il nominativo. Nelle more della giustizia amministrativa, noi andiamo avanti con il personale presente».

Tra i candidati più probabili alla successione di Tomei veniva indicato il primario di Legnano il dottor Davide Locatelli che, insieme al professor Paolo Castelnuovo direttore di otorinolaringoiatria, avrebbe costituito un asse di specializzazione della base cranica aumentando le potenzialità di un’eccellenza già varesina.