Nuovo Varese, il presidente è Gabriele Ciavarrella

Il patron del "Gruppo Life" sarà nuovo numero uno del club biancorosso. Galparoli vice, Scapini direttore tecnico

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Si chiamerà “Varese Calcio 1910” la nuova società cittadina, nata ufficialmente quest’oggi – giovedì 30 luglio – nello studio del notaio Brighina, che sarà presentata ufficialmente domani a mezzogiorno a Palazzo Estense quando saranno rivelati i dettagli dell’operazione che permetterà ai biancorossi di disputare il prossimo campionato di Eccellenza.

A presiedere il nuovo club sarà Gabriele Ciavarrella, 46 anni, fondatore e proprietario del Gruppo Life, società che lo scorso anno ha aggiunto ai propri laboratori odontoiatrici (DentalLife) anche uno dei poliambulatori più noti in città, il “Tamagno”. Con lui, dal notaio, si è presentato anche il consigliere provinciale (di Forza Italia) Piero Galparoli, immobiliarista, il quale ricoprirà la carica di vicepresidente.

Ciavarella (a destra nella foto) dovrebbe quindi essere l’imprenditore che ha contribuito con il “gettone” più elevato alla raccolta fondi per iscrivere il Varese Calcio 1910 al campionato e sarà anche main sponsor della squadra con il marchio “Life”.

L’altra informazione diffusa nella serata di oggi è quella del responsabile tecnico della nascente società: si tratta di Giorgio Scapini, a lungo numero uno del vivaio biancorosso negli anni scorsi. Scapini era già stato accostato prima alla gestione di Sogliano e poi a quella di Sudanti, ipotesi poi tramontate; ora però è la volta buona e toccherà a lui andare a costruire una squadra che rappresenti degnamente la città e i suoi tifosi.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Luglio 2015
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Commenti

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    Scritto da Alex71

    Chissà perché non riesco a fare i salti di gioia… comunque se dopo una dozzina d’anni siamo di nuovo in eccellenza e l’unico momento di gloria l’abbiamo avuto solo con bilanci falsi e debiti accumulati, evidentemente questa città allo stato attuale non può/vuole esprimere nulla di più sul piano calcistico. Facciamoci l’abitudine, eccellenza/serie D è la nostra dimensione.

  2. Avatar
    Scritto da mas

    L’unica cosa che mi rende contento è che, SI SPERA VIVAMENTE, ci sarà nuovamente il settore giovanile e tanti bimbi potranno ancora correre dietro a una palla felici !
    Complimenti vivissimi a Sudanti per la figura da cioccolataio svizzero che ha fatto! Certa gente è veramente molto meglio perderla che trovarla, che rimanga per sempre nella sua Svizzera e non si faccia più vedere nemmeno in cartolina a Varese !
    Da ultimo scordiamoci di poter tornare in sei anni dall’eccellenza al play off di serie B, i miracoli succedono una volta sola nella vita…

  3. Avatar
    Scritto da klaus

    Se i soldi non ci sono, o ce ne sono pochi sarà dura risalire…se x sbaglio vai in D, il prossimo anno siamo punto e a capo…ci rivuole il milione di euro…quindi??? Quest anno ne abbiamo raccolti mi pare 150.000 un po qui e un po la..

  4. Avatar
    Scritto da mike

    Esultare per essere riusciti all’ultimo secondo ad iscriverci all’Eccellenza, non mi sembra proprio il caso, manco si trattasse della Champions……
    Spero solo che questo salvagente estremo non significhi solo un patetico prolungamento dell’agonia, perché se così fosse, sarebbe molto peggio della scampata scomparsa dal calcio! Voglio comunque essere moderatamente ottimista: 12 anni fa’ eravamo nella stessa situazione, ma questa volta ci metteremo molto meno a tornare in B! (Cosa bisogna inventarsi per amore del Varese…..!)

  5. Fernando G.
    Scritto da Fernando G.

    ….e che finisca questa patetica telenovela………se il Sig. Sindaco si attivasse con tanto impegno, come ha dimostrato per questa “buffonata”, sui problemi veri/seri che ci sono a Varese, forse sarà ricordato negli anni….forse!!!

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