“Piazza Repubblica, l’accordo sta funzionando”

Il presidente Roberto Maroni ha fatto il punto della situazione: "Il 31 luglio parte la seconda fase, i tempi sono stati rispettati. E' un modello che sarà esportato in tutta la Regione"

Procede il cammino della nuova piazza Repubblica: sono 226 i progetti arrivati per il concorso internazionale e una giuria qualificata sceglierà a fine luglio i 15 progetti ammessi alla seconda fase. Oggi a Varese il presidente della Regione Roberto Maroni ha fatto il punto: “Varese avrà una nuova piazza della Repubblica, un nuovo teatro e una caserma finalmente utilizzabile dai cittadini – ha affermato – una cosa che i varesini aspettavano da quasi cinquant’anni. Ci stiamo riuscendo superando molti ostacoli, ma ci stiamo arrivando e nei tempi previsti dal cronoprogramma”.

Erano presenti in rappresentanza dell’accordo di programma il sindaco Attilio Fontana, il vicepresidente della Provincia Giorgio Ginelli, il rettore dell’Università dell’Insubria Alberto Coen Porisini, il dirigente del settore urbanistica del comune Gianluca Gardelli.

Di piazza Repubblica sentirete parlare spesso perché Palazzo Estense e il comitato dell’accordo di programma hanno organizzato una comunicazione dell’evento che non ha precedenti a Varese. Comune e Regione si giocano molto su questo progetto, in cui peraltro sono coinvolte anche la Provincia (a guida centrosinistra), Asl e Università dell’Insubria. Per la città è certamente un pezzo di futuro, ma il cronoprogramma è anche destinato a coincidere con le elezioni del 2016. Maroni ha spinto molto per essere molto presente in città, sui giornali e sui social network.

Piazza Repubblica

La velocità è un bene, va detto, anche se gli architetti hanno osservato che ”i tempi sono ristrettissimi”, come ha spiegato nella scorsa conferenza stampa il presidente dell’ordine Laura Gianetti. “C’è tutto il tempo per poter fare bene, volere è potere” ha invece dichiarato Maroni. Come si diceva, in vista della seconda fase del concorso (che si aprirà il 31 luglio dopo la scelta dei 15 progetti ammessi) sono stati aperti diversi canali di comunicazione e dialogo con la città, attraverso i social Facebook, Twitter, Instagram, Vimeo, Youtube con il nome ‘VareseRepubblica’ (oggi è presente un video)

E’ partito un ciclo di incontri ‘La città e’ pubblica. Incontri sulla collettività dei luoghi’. Come già annunciato nei giorni scorsi, il primo appuntamento sarà proprio questa sera, alle ore 21, all’Aula Magna dell’Università, in via Ravasi. Ospite Michele Arnaboldi, architetto svizzero.

Secondo Maroni, questo accordo di programma é “un modello che funziona. Io lo voglio ‘esportare’, utilizzandolo in tutti gli Accordi di Programma, responsabilizzando chi governa il territorio e coinvolgendo tutti i soggetti che hanno qualcosa da dire, come l’università, con la Regione che partecipa ma lasciando la responsabilità della gestione della procedura ai territori”.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 15 Luglio 2015
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