Sul Po, tra secche e siluri

La sconda giornata del viaggio della Canoa Rossa, in navigazione dalla Lombardia verso il mare: la siccità si fa sentire

La canoa rossa - seconda tappa

Il secondo giorno di navigazione per la Canoa Rossa, verso il mare. Qui tutte le tappe

Partenza da una spiaggetta chiara qualche chilometro prima di Cremona, sotto un sole già notevole a dispetto dell’ora. Ma la giornata riserva subito sorprese, perchè dopo un’oretta siamo abbastanza fortunati da  fare il nostro primo incontro con il Principe del fiume: il tanto odiato-amato pesce siluro. Un giovane esemplare sembra incuriosito dalla nostra imbarcazione: un’esame più attento rivela però trattarsi di una testa mozzata putrescente di siluro, che non resistiamo ad immortalare prontamente. Poco oltre incontriamo i kayakers della canottieri Bissolati intenti ad allenarsi. L’allenatore ci fa un cenno di saluto, senza però pronunciarsi sulla nostra tecnica di pagaiata.

Galleria fotografica

La canoa rossa, seconda giornata 4 di 5

Superato il ponte dell’autostrada sotto una temperatura disumana e in un paesaggio non certo memorabile, notiamo un isolato e sparuto turista che sembra sfidare il solleone, munito di ombrellone su di una immensa secca sabbiosa. Riusciamo ad attraccare e a rifornirci d’acqua presso salice di stagno lombardo, dove una gentile e anziana signora ci concede di riempire le nostre scorte con acqua dal sapore fortissimo di zolfo dal rubinetto del suo giardino. Il carico della tanica tramite le scalette malferme posizionate sul’argine  non è dei più semplici. L’acqua del Po risulta inoltre sempre più giallastra e coperta di schiuma, rendendo assai meno piacevole la nostra pausa pranzo presso una spiaggetta cooperta di foglie secche.
Tuttavia, l’apice drammatico della giornata viene raggiunto alla ripartenza, quando Simone viene violentemente colpito alla tempia destra da un cavedano volante di discrete dimensioni, che si dibatte per qualche istante sui nostri bagagli prima di risaltare in acqua con un colpo di coda. Per lui (l’umano…), solo un brutto spavento, ma passerà il resto della giornata in ansia intento a schivare numerosi ciprinidi guizzanti che sembrano attentare ripetutamente alla sua incolumità, riuscendo però solo, in un caso, a schiantarsi al volo contro la pagaia.
Dopo salice avvistiamo un gruppo di stranieri accampati sulla riva per una battuta di caccia al siluro, e procediamo in un’acqua sempre meno invitante fino a una secca dove finalmente guadagniamo terra. Per cena passata di verdure, e una cospicua comunità di zanzare ci costringe a passare la notte all’aperto presso la riva, con l’orsa maggiore come coperta.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 22 Luglio 2015
Leggi i commenti

Galleria fotografica

La canoa rossa, seconda giornata 4 di 5

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.