“Troppe discariche a cielo aperto in giro per la città”

Il consigliere comunale di Forza Italia, Vito Pipolo, descrive la città in questi giorni estivi, fornendo una accurata serie di fotografie scattate in diverse zone

Rifiuti in giro per la città di Tradate

«Discariche a cielo aperto ovunque». Così il consigliere comunale di Forza Italia, Vito Pipolo, descrive la città di Tradate in questi giorni estivi, fornendo una accurata serie di fotografie scattate in diverse. «Dopo i presunti virtuosismi per quanto concerne l’Igiene Ambientale in città – spiega Pipolo -. Non possiamo che fare un giro turistico della nostra cittadina. Tra immondizia, cartacce, cestini non svuotati da tempo, sacchi neri sparsi ovunque, non oso pensare al loro contenuto e letti abbandonati».

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«Non è la prima volta che denunciamo questa sgradevole situazione. Le foto provengono da cittadini tradatesi che vivono in divesi punti della città, molto spazientiti da questa Amministrazione che sostanzialmente si pone nella maniera in cui vi stiamo documentando – prosegue Pipolo -. Le foto si commentano da sé. Il degrado è sotto gli occhi di tutti. Mi auguro che l’assessore all’ecologia ponga subito in agenda alle commissioni consigliari preposte un nuovo regolamento, che metta in atto politiche di vigilanza ambientale».

«Non è infatti possibile che per pochi “furbastri” venga messa alla berlina una intera città che già nel 2010 aveba raggiunta il 70% di raccolta differenziata – conclude Pipolo -. Questo dato portò Tradate nella classifica stilata da Legambiente nel 2011 , tra i comuni ricicloni con un indice di buona gestione e percentuale di raccolta differenziata al 3° posto nella classifica dei comuni superiori ai 15.000 abitanti in Lombardia».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 07 Luglio 2015
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Una sola critica: prima di tutto smettiamo di ingentilire i termini per definire queste “persone”. Non sono furbastri sono semplicemente animali allo stado brado.
    Io sono stanco di vivere nel paese simbolo della spazzatura. Ho percorso la Francia in lungo e largo. Nemmeno una cartaccia per strada, figuriamoci una discarica.

    Per il resto la critica del consigliere è ragionevole. Una città si mantiene pulita rimediando agli atti di inciviltà di questa gentaglia. Se il rimedio è sporadico allora il ritmo di questi episodi sarà tale da riempire progressivamente ogni bosco, sentiero, piazza di discariche abusive.

    Coordinare gli interventi è anch’esso importante. Utilizzo spesso http://www.decorourbano.org per segnalare con foto e posizione geografica di ogni discarica che trovo. All’ingresso dei sentieri della Pineta, nel torrente Bozzente, nelle piazze.

    Il portale funziona in quanto hanno (quasi) sempre rimediato. Ovviamente ciò che conta è che ci sia una volontà condivisa di far incaricare sempre un incaricato della Seprio Servizi che si occupi della cura e pulizia della citta, dei sentieri boschivi e di tutto quello che ancora viene deturpato in questo paese che evidentemente dimostra di essere ad un livello di civiltà ancora primordiale.

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