Varese, firma anche Shepherd; ora sotto con i titolari

L'ala ex Omegna ha firmato per la Openjobmetis che ora deve lavorare sui titolari. E se tra i dodici si facesse posto a Toure?

jevhon shepherd basket

Con l’annuncio ufficiale di Jevhon Shepherd, arrivato all’ora di pranzo di quest’oggi – mercoledì 22 luglio – la Openjobmetis ha quasi completato la panchina per la prossima stagione. Da qui in avanti dunque il “braccio armato” Arrigoni, coach Moretti e il presidente Coppa dovranno piazzare i colpi più importanti, quelli dei giocatori che comporranno il quintetto titolare biancorosso.

Sino a qui in rosa c’è solo uno dei cinque potenziali titolari, il figlio – e fratello – d’arte Mychel Thompson accanto al quale spiccano idee ma non firme, ed è chiaro che d’ora in poi servirà dare un volto ai vari ruoli. A partire dal play e dall’ala forte che nell’architettura ideata da Moretti rappresentano gli uomini su cui investire di più: Okaro White o Jerrelle Benimon, per restare sulle power forwards, rappresentano proprio la voglia di mettere in quella posizione gente in grado di assicurare parecchi punti.

Oggi però è il giorno di Shepherd, uomo che dalla panchina potrebbe dare un contributo sostanzioso: 29 anni, 1,98 di altezza e passaporto canadese (ed esperienza internazionale con la foglia d’acero sulla maglia) ma pure giamaicano (e quindi Cotonou), l’ala ha giocato in Italia prima a Omegna e poi a Barcellona Pozzo di Gotto, prima in Silver e poi in Gold. Con i siciliani ha concluso la stagione a quota 17,4 punti in 37′ di media a partita – praticamente usciva solo in caso di cinque falli… – guadagnandosi una certa visibilità anche al piano di sopra.

Shepherd, con Cavaliero e Campani, sarà uno dei giocatori chiamati a garantire “produzione” dalla panchina. Backcourt che comprende già Ferrero e Molinaro e al quale mancano ancora due tasselli, uno dei quali dovrà essere italiano. Probabilmente questo spazio sarà occupato da un giovanissimo del settore giovanile, anche se tra i senza squadra ci sarebbe anche un certo Momo Touré, nato ad Angera e cresciuto nella Robur: finora per lui non ci sono offerte ma ci piacerebbe sponsorizzarlo; per Momo giocare a Varese sarebbe un sogno, chissà che qualcuno non lo prenda in considerazione.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Luglio 2015
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