A Varese i processi civili in media durano meno

"Il Sole24ore" ha stilato una mappa delle liti in Italia e fotografato lo stato di salute dei tribunali italiani

Processo tribunale

Una giustizia lenta e farraginosa e la conseguente mancanza di certezza del diritto sono da sempre citate tra le cause principali della diffidenza degli investitori stranieri nei confronti dell’Italia. Secondo la Banca Mondiale (Doing Business in 2014), un’impresa operante in Italia per ottenere il pagamento di un credito, vantato nei confronti di un’altra azienda, ricorrendo al giudice, deve attendere per un tempo anche triplo rispetto ai concorrenti operanti in altri Paese industrializzati.

Il “Sole24ore” rielaborando i dati del ministero della Giustizia italiano ha fatto una fotografia delle liti in Italia e i relativi tempi di soluzione. Il rapporto del noto quotidiano economico rivela che nel 2014 sono diminuite le cause civili (-4,2%)  e sono aumentate le sentenze (3,9%). Ma se è vero che negli ultimi anni c’è stato un miglioramento generale del sistema giudiziario, è altrettanto vero che i tempi di durata delle liti di fronte al giudice sono ancora troppo lunghi, in media 796 giorni.

Varese in questa classifica non è messa male perché nel 2014 ha avuto 2.194 nuovi processi iscritti al primo grado, cioè 5,4 cause ogni 1.000 abitanti, e 4.372 cause pendenti al 31 dicembre 2014. Como, simile per dimensioni, numero di abitanti e struttura produttiva, ha 3.416 nuove cause iscritte, ovvero 5,8 cause ogni 1000 abitanti, e 5.428 cause pendenti.

Nell’ultima relazione annuale, il presidente del tribunale di Varese, Vito Piglionica, ha scritto: «Continua la riduzione del numero delle cause di cognizione ordinaria ancora in corso di trattazione rispetto al precedente periodo nel complesso -3,9% (era -3,2%) da 2.947 a 2.841. L’indice di ricambio è risultato positivo, ben al di sopra della parità (1,15), e ciò nonostante l’aumento delle iscrizioni in ragione del 12,1%. La durata media, oltre ad essere rimasta al di sotto dei tre anni, perché pari a  621.9 giorni, si è apprezzabilmente ridotta rispetto al periodo precedente, quando era pari a 716,1 giorni».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Agosto 2015
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