Polizia del Verbano, gli agenti indagati restano al loro posto
Dopo la nuova tegola abbattutasi sull’ente “non si rende necessaria l’assunzione di provvedimenti a carico degli agenti coinvolti nell’indagine”. I vertici chiedono la fiducia dei cittadini
Nessuno dei sei agenti del Verbano indagati dalla procura della repubblica di Varese per falso e omissione d’atti d’ufficio verrà sospeso dall’incarico.
Lo rende noto in un comunicato la presidenza dell’Unione dei comuni del Verbano, il consorzio attivo da diversi anni in 11 comuni della Valcuvia per compiti di polizia locale.
Nel mezzo della bufera abbattutasi sull’ente di Cittiglio restano in divisa i sei agenti raggiunti non più tardi di un giorno fa dai provvedimenti della procura per un altro filone di indagini dopo il “caso Bezzolato”, il comandante dell’Unione agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato.
Vicende coincise “per mera casualità”, dicono dall’ente, con l’arresto del comandante. “In riferimento a questi fatti (alle sei denunce ndr) non si rende necessario, secondo la legge, l’assunzione di provvedimenti nei copnfronti degi agenti coinvolti in una indagine preliminare. Gli agenti, che non sono stati colpiti da alcuna misura cautelare, ma semplicemente sono oggetto di indagine preliminare, proseguiranno nelle rispettive attività”, recita la nota.
Viene da aggiungere che se la legge non obbliga ad un allontanamento degli agenti, una sospensione anche temporanea metterebbe in difficoltà l’espletamento dei servizi ad oggi erogati dall’Unione ai comuni che ne fanno parte. Basta quantificare l’organico: attualmente i dipendenti sono 19, di cui 4 a tempo determinato e un amministrativo.
E’ già stata convocata una riunione urgente dei sindaci dei paesi interessati e lunedì prossimo, il 24 agosto, si riunirà la giunta del consorzio di polizia locale.
Sul piano interno, fanno sempre sapere dai vertici del Verbano, “è stata garantita l’immediata ripresa delle attività tese a garantire la sicurezza e la serenità dei cittadini”, e si è avviata una radicale riorganizzazione interna di cui la pronta nomina del nuovo comandante, Manuel Cinquarla.
La nota termina con una sorta di appello a tutti gli utenti, in particolare ai cittadini a cui è chiesto “di confermare l’atteggiamento di fiducia in un’istituzione di prossimità che assieme ai sindaci, si muove per garantire sicurezza, rispondendo efficacemente ai bisogni della comunità”.
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