Finita Puliamo Induno, ora si pensa al “bis”

“Puliamo Induno” si è conclusa sabato 26 settembre con la sua quarta uscita e con un bilancio decisamente positivo nei numeri e nella sostanza delle cose fatte. Numerosi punti di verde pubblico del paese sono stati sistemati dal gruppo di volontari capitanato dal sindaco Marco Cavallin cui hanno partecipato gli assessori, molti consiglieri comunali del gruppo di maggioranza, i ragazzi della Protezione civile di Induno guidati da Jacopo Faccio e tanti semplici cittadini che nel corso di questo mese si sono iscritti all’albo dei volontari.

Hanno poi dato il loro contributo i rappresentanti di diverse associazioni del territorio come la Proloco, la Filarmonica Indunese, il Tiger Club karatè e il Caimano. La lista dei luoghi visitati dal gruppo di “Puliamo Induno” è ricca e comprende tutto il territorio, dal centro alle zone più periferiche del paese: le aiuole di via Porro alla Pezza e San Salvatore, la rotonda del centrale, i marciapiedi di via Crugnola e dell’ex tessitura, via Andreoli (parcheggio pubblico incluso), via Croci intorno alle scuole e alla palestra, la rotonda e il parcheggio di San Cassano, via Buccari a Olona, via Ferrarin per salire a Cascina Molina, l’intera zona adiacente la scuola Don Milani e la via Campo dei Fiori a San Paolo.

Da segnalare anche la Protezione civile – sempre presente in forze con i propri uomini e mezzi – e il personale dell’ufficio tecnico – che ha partecipato all’iniziativa fuori dal proprio orario di lavoro – sono stati circa 40 i volontari che complessivamente si sono alternati alle ramazze e ai decespugliatori in queste quattro settimane di settembre.

«L’iniziativa è riuscita, è servita ed è piaciuta – ha commentato il sindaco Marco Cavallin, che ha aggiunto inoltre – L’operazione si è resa necessaria per affrontare un momento critico nella manutenzione programmata del verde pubblico dovuto non certo a nostra trascuratezza ma a una forte e momentanea sofferenza di cassa del Comune, al quale purtroppo è da anni imposta una cura dimagrante economica da parte del governo sempre più difficile da gestire. Anziché stare fermi ad aspettare tempi migliori, come Amministrazione abbiamo voluto affrontare la difficile situazione con quest’iniziativa che, d’altra parte, ha permesso a molti cittadini, oltre a noi amministratori, di dimostrare sul campo una volta di più generosità, spirito civico e amore per il paese».

L’operazione va per ora in archivio ma il sindaco promette il bis: «l’anno prossimo certamente ripeteremo l’esperienza, magari sviluppandola più ampiamente sui mesi autunnali; del resto sono gli stessi cittadini partecipanti a sollecitare nuove uscite, poiché il clima è stato positivo, si è lavorato insieme, ci si è conosciuti, abbiamo fatto amicizia e abbiamo anche brindato insieme al nostro bel paese, quando – ad esempio – siamo stati ospitati dagli abitanti di Cascina Molina dopo i lavori di un sabato mattina». Per i cittadini che volessero segnalare la propria disponibilità per questa o altre simili iniziative a favore del paese, è sempre aperta l’iscrizione all’albo dei volontari comunali: per informazioni contattare l’URP: 0332/273202.