Game Art alla Feltrinelli

Una sintetica esposizione curata da Debora Ferrari e Luca Traini presenta gli sviluppi di questa particolare ricerca artistica

Arte - Mostre

La Game art arriva a Varese alla Feltrinelli con la mostra “Cloud Games – Leggere i videogame fra storia e game art”, una sintetica esposizione curata da Debora Ferrari e Luca Traini, fondatori si Game Art Gallery ® Neoludica, che nel 2008 hanno definito la game art dei videogiochi “l’arte del XXI secolo”, portandola alla Biennale di Venezia e in grandi musei come il “Leonardo da Vinci” di Milano con due fondamentali cataloghi pubblicati da Skira.

Sabato 26 settembre alle 17.30 i curatori faranno il punto su questa innovazione tutta italiana illustrando al pubblico il loro ultimo libro, “Game Art REvolution”, recentemente presentato all’Art Night di Venezia. Si tratta un testo che racconta e raccoglie le immagini della grande mostra “Giocare con le Forme – Assassin’s Creed e le avanguardie del ‘900”, da loro curata per Lucca Comics&Games 2014 nella rinascimentale Villa Bottini e che ha visto più di 80.000 visitatori in quattro giorni.

Seguirà l’incontro con un giovane e promettente critico di game art, Francesco Toniolo, che presenterà “Effetto di massa – Fantascienza e robot in Mass Effect”, uno dei videogiochi più raffinati e di successo degli ultimi anni.

Entrambi i libri sono pubblicati da TraRari Tipi edizioni.

L’industria videoludica oggi è in costante espansione (centinaia di milioni i giocatori a livello planetario) e in Italia si sono aperti vari canali di formazione per giovani che possono lavorare in questi ambiti creativi e tecnologici. Con le mostre, i workshop, le conferenze e gli eventi Game Art Gallery ® Neoludica vuole portare a conoscenza di tutti la rete virtuosa che ha contribuito a creare e promuovere in questi anni: “Quello che ci proponiamo di fare da diversi anni è anche dare una fisicità ai lavori digitali dei concept artist per valorizzarli e permettere anche al pubblico di non giocatori di godere quest’arte. Inoltre stimoliamo la società a comprendere la forza comunicativa e lavorativa dell’industria videoludica dove molti giovani possono trovare sbocchi di studio e professionali”.

Tra gli artisti – Samuele Arcangioli, Luca Baggio, Emanuele Bresciani, Fabio Corica, Paolo Della Corte, Matteo De Petri, Giacomo Giannella, Giuliana Geronimo, Massimo Giuntoli, Emanuele La Loggia, Giovanni Maisto, Daniela Masera, Riccardo Massironi, Rosy Nardone, Gabriella Parisi, Mauro Perini,  Serena Piccolo, Ivan Porrini, Antonio Riello, Luca Roncella, Giuditta Sartori, Filippo Scaboro, Cristian Scampini, Claudia Tuci, Federico Vavalà, Mattia Zarini – sei sono della provincia di Varese. In mostra ci sono anche i pannelli storici a cura di Gamesearch.it – di Emanuele Cabrini che collabora con Game Art Gallery.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Settembre 2015
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