I 7grani in Cina con la loro canzone contro la guerra

Dopo la resistenza e la lotta alla mafia, l’impegno civile del gruppo comasco 7grani fa il giro del mondo. Il 26 settembre la band di Bizzarone suonerà a Nanchino nel corso del  “Nanjing Youth Festival”, un Festival Internazionale Giovanile con il tema dello sport, della cultura e della pace organizzato da Unesco, All-Cina-Federazione Giovanile Cinese e Governo Municipale della Città’ di Nanchino.

I 7 Grani suoneranno il brano “Ragazza di Nanchino” nel Wutaishan Gymnasiumin. La canzone è ispirata all’occupazione subita dalla città nel 1937 ad opera dell’esercito giapponese, durante la quale vennero commessi terribili crimini contro la popolazione e in particolare le donne. Nasce dalla lettura del libro di Iris Chang: “Lo stupro di Nanchino” ed è stato composta in memoria di tutte le donne vittime delle violenze e delle guerre. La canzone è inoltre inserita nell’ultimo album della band “Neve Diventeremo”, che prende il nome da un pezzo di alcuni anni fa ispirato alla storia di un partigiano. L’album è uscito a gennaio e distribuito in tutti i negozi da Egea Music

Il brano era stato notato da una agenzia di lingua cinese di Milano, presentato a Radio Glocal, e infine segnalato dal consolato alla tv di stato cinese che la scorsa primavera trasmise un servizio in un tg nazionale.

Durante la permanenza a Nanchino, dal 15 settembre al 29 settembre, la band comasca realizzerà con il supporto del Nanjing International Cultural Exchange Association, un film-documentario diretto e realizzato da Aroproductions di Milano (Giammaria Carrara, Luca Orioli e Lorenzo Giglio) nei luoghi e nella Storia di Nanchino durante l’occupazione nipponica per supportare la canzone agli avvenimenti storici.

Con la band composta da Mauro, Flavio e Fabrizio Settegrani partiranno: Pauline Fazzioli (Arpa) Raffaele Kohler (tromba) Luca de Alberti (batteria) Gigi Miglio (fonico) Marzia De Giuli (interprete) e lo staff di Aroproductions (Realizzazione film-documentario).