“Toglimi le mani di dosso”, storia di molestie sul lavoro

Il libro edito da Chiarelettere racconta in presa diretta quanto subito da una donna sul posto di lavoro

Varie

Oggi esce nelle librerie “Toglimi le mani di dosso”, il primo libro italiano che racconta, in presa diretta, una storia di molestie sul lavoro. In Italia di violenza sul lavoro non si parla.

Eppure 1 milione e 308 mila donne tra i 15 e i 65 anni, nell’arco della vita, sono state vittime di abusi, ricatti e perfino stupri, sul posto di lavoro, secondo i dati dell’Istat. Molti di questi crimini non vengono denunciati e i due terzi delle vittime cambia lavoro oppure rinuncia alla carriera.

Toglimi le mani di dosso è un libro, pubblicato da Chiarelettere, che rompe quest’omertà. È il racconto in presa diretta della storia vera di Olga, una giovane giornalista, con alle spalle anni di studio e di gavetta, che durante un periodo di prova in un quotidiano nazionale – che sembra rappresentare l’occasione della vita – si trova a dover affrontare le attenzioni e le pressioni del direttore. Inviti a pranzo e a cena, commenti sull’aspetto fisico, mani sui fianchi, che la fanno precipitare in un incubo, aggravato dalla precarietà.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Settembre 2015
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