Torna il MAST: due giorni di teatro di strada, giocolieri e musica
Quarta edizione del Malpensa Street Festival, quest'anno con un'attenzione particolare ai bambini e con una serata nelle piazze di Besnate. "Sei scene, quindici compagnie, trenta spettacoli diversi"
Due giorni di spettacoli, con quindici compagnie teatrali da tutta Italia e da mezza Europa. Torna sabato 19 e domenica 20 settembre il Malpensa Street Festival, appuntamento per artisti di strada, teatranti e giocoleri, musici e mimi. Sarà la quarta edizioni per l’evento promosso da Comune di Cardano al Campo e assoicazione ATratti: quest’anno si rafforza poi l’alleanza con Besnate, già protagonista di preview in alcune passate edizioni e ora divenuta vero palcoscenico per una parte del festival (nelle gallerie fotografiche: le precedenti edizioni dal 2012).
«Si chiama Malpensa Street Festival non a caso, per dire che si va oltre Cardano» dice il sindaco di Cardano al Campo Angelo Bellora. Il festival fin dalla prima edizione ha avuto l’ambizione di divenire un evento di richiamo a livello nazionale, ma anche a condividere e ampliare il suo ruolo locale, trasformando paesi e cittadine in palchi in grado di portare spettatori da tutti i dintorni.
«Anche il Mast è un festival che aspira ad una dimensione internazionale, abbiamo avuto compagnie italiane da tutta la penisola, ma anche Francia, Inghilterra, Spagna, Africa» spiega Davide Accomando, dell’associazione ATratti che – insieme a RienziComunica – ha in carico l’organizzazione. I numeri del 2015? Quindici compagnie, trenta spettacoli in strada, «tutti completamente gratuiti». Sei scene in tre luoghi diversi a Cardano (piazza della chiesa, cortile di via don Sturzo, parco di Casa Paolo VI), più tanti laboratori in strada «che faranno riscoprire ai bambini i giochi di una volta» e un concerto al circolo Quarto Stato. anche quest’anno il festival sarà dedicato – lo ricorda un piccolo cuore nella locandina – a Laura Prati, la sindaca di Cardano morta nel 2013 e che aveva con forza sostenuto la prima edizione, come ricorda l’assessore alla cultura di Cardano al Campo Andrea Franzioni.
Il Mast vuole «trasfigurare le piazze»: «gli artisti di strade servono a trasformarle e farle diventare qualcosa di inedito» dice il vicesindaco di Besnate Giuseppe Blumetti. Besnate è l’altro Comune che ha aderito al Mast 2015, mettendo a disposizione lo spazio di piazza Santa Maria al Castello, che ospiterà due diversi spettacoli nella serata di domenica 20. Al di là di Besnate, il Mast punta a creare connessioni e coinvolgere tutti i Comuni della zona, facendo del festival un vero elemento di richiamo.
«Speriamo tramite il distretto del commercio Malpensa Sud di estendere ulteriormente ad altri Comuni», spiega l’assessore alla cultura di Cardano al Campo Andrea Franzioni. Recentemente Cardano ha anche assunto il ruolo di capofila nel distretto, prima ricoperto da Samarate. Il Mast richiede un investimento di circa 11mila euro, 2 mila vengono da Besnate, poco più da Cardano al Campo, il resto da sponsor privati. «Il contributo degli imprenditori è fondamentale, la nostra idea è squella ostenere nel tempo ed estendere sempre di più il festival» sintetizza Luigi Bassani. Tra i sostenitori del progetto anche Circolo Quarto Stato, progetto Discobus, Coworking Varese, Varese in Famiglia.
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