Trucioli e ispirazione: nel borgo di Arcumeggia nascono sculture

Intagliano, scolpiscono e si divertono i sei artisti impegnati in “Wood Gallery“, il simposio di scultura del legno ospitato nelle strade e nelle corti dal paese dipinto, Arcumeggia.

Tra motoseghe, scalpelli e tanta segatura, gli artisti in gara faranno di un grezzo tronco di larice una singolare ed unica opera d’arte, che sarà premiata domenica 6 settembre alle ore 11.00 con il premio della critica e il premio del pubblico.

Dopo un solo giorno dall’apertura della competizione, gli scultori Fulvio Borgogno, Emilio Parinetti, Paolo Vivian, Martalar, Jessica Ielpo e l’ospite moldavo per il progetto 141Expo, Victor Pelin, hanno già dato forma e carattere al proprio tronco di legno sotto lo sguardo attento dei visitatori e delle persone che animano e vivono l’antico borgo. Un’atmosfera rilassata e di complicità aggiunge fascino al lavoro degli artisti in gara che, pur instancabili e presi dall’ispirazione, non esitano a posare le motoseghe e i loro attrezzi per scambiare quattro chiacchiere con il loro pubblico. Figure femminili, linee dolci che salgono leggere da terra verso il cielo e forme più squadrate lasciano aperta la fantasia di chi le guarda e cambiano immediatamente non appena ci si allontana e si ritorna alla stessa scultura. Gli artisti avranno ancora a disposizione due giorni per completare il proprio lavoro, dopodiché aspetteranno il verdetto del pubblico e degli esperti.

Tutte le opere rimarranno esposte sino alla fine di settembre nel centro del paese alla Casa del Pittore. La manifestazione, che raccoglie per cinque giorni  gli artisti provenienti da diverse parti dell’Italia e dall’estero, è organizzata dalla Pro Loco di Arcumeggia con la consulenza artistica di Luca Rendina e in partnership con la Moldavia, “paese gemello” del Comune di Casalzuigno nell’ambito del progetto 141Expo di Varesenews. Angela Viola, responsabile della Pro Loco, ringrazia gli scultori in gara per aver partecipato all’iniziativa con grande entusiasmo e aver rinnovato la tradizione artistica del borgo con le proprie sculture che stimolano curiosità, fascino e fantasia nel cuore di chi le guarda.