Un giorno da scienziati: a Varese torna “MeetMeTonight”

Fare ricerca è affascinante. In un paese che non crede quanto dovrebbe in esperimenti e studi scientifici, condividere la passione e l’entusiasmo di chi si dedica  a questo settore strategico di un’economia è l’obiettivo finale della manifestazione “MEETmeTONIGHT – La Notte dei ricercatori”.

I prossimi 25 e 26 settembre, l’Università dell’Insubria, per la terza volta, con il coinvolgimento per la prima volta della Liuc  e del JRC di Ispra, oltre al prezioso contributo dell’Osservatorio del Campo dei Fiori offrirà una serie di attività per vivere in modo diretto l’esperienza di vita del ricercatore universitario.

Laboratori, incontri, eventi culturali, sperimenti e occasioni sportive sono stati pensati per coinvolgere i cittadini, dai più piccoli ai più grandi. Varese e a Busto Arsizio saranno il cuore di questa iniziativa che il magnifico rettore dell’Università dell’Insubria Alberto Coen Porisini ha definito : « Un’occasione per mettere in contatto il mondo della ricerca e la società e sottolinearne il valore strategico per il progresso».

Per la prima volta sarà coinvolta anche la libera università di Castellanza Liuc : « Crediamo molto in questa iniziativa per raggiungere e sensibilizzare soprattutto i giovani e giovanissimi, stimolando in loro la curiosità» ha dichiarato il rettore Valter Lazzari.

Sostenitore di questo incontro “università-città” si è detto anche l’assessore Simone Longhini: «È un percorso virtuoso da confermare e continuare»

La manifestazione sarà suddivisa in due eventi distinti: il venerdì riservato ai più giovani. Attraverso le scuole ( ci sono già oltre 600 iscrizioni ma ci si aspetta di bissare il risultato dello scorso anno con quasi 1000 partecipanti) gli alunni potranno assistere, nei laboratori dell’ateneo varesino, a esperimenti veri e propri, occasioni stimolanti che prenderanno spunto da temi molto vicini ai loro interessi. La seconda parte è invece allargata a tutta la collettività con momenti di piazza per ripetere esperienze laboratoriali o per incontri di approfondimento scientifico. I temi saranno tra i più disparati: sicuramente verranno trattati temi legati all’Expo ma le proposte saranno anche di natura diversa per stimolare curiosità e interesse.

« È importante capire il ruolo delle scienze e come queste condizionino la politica europea. Per questo il Centro aderisce a questa iniziativa: si tratta della prima volta a Varese ma abbiamo una  lunga tradizione con Torino» ha spiegato la rappresentante del centro di ricerche europeo di Ispra Nina Kajander. 

« La nostra partecipazione si spiega con il nostro interesse a tenere vivo questo canale divulgativo per comprendere l’importanza ma anche la bellezza di questa professione» ha commentato il Direttore dell’Osservatorio Astronomico “Schiaparelli”, dottor Vanni Belli;

A Varese,l’incontro con la cittadinanza avverrà in Piazza Monte Grappa ( in caso di maltempo nella sede della vicina Camera di Commercio) dove verranno allestiti 4 diversi cantoni: l’angolo dello sport con la presentazione delle attività del Cus Insubria, l’angolo degli esperimenti, l’angolo del rettore, anzi “i rettori all’angolo” una sorta di “question time” a cui chiunque potrà partecipare per porre domande ai due rettori ( per l’occasione farà il suo esordio in qualità di prossimo rettore della Liuc Visconti che succederà da novembre a Valter Lazzari); l’ultimo angolo verrà affidato alla grande capacità comunicativa del professor Andrea Spriti che descriverà la Chiesa di San Martino con le sue opere di magari e Bianchi.

In serata i due eventi conclusivi: lo spettacolo al teatro Apollonio libero e gratuito “Che fatica sopravvivere” affidato alla verve “scientifica” di Francesco Tomasinelli e del comico Antonio Ornano, e lo studio del cielo all’Osservatorio del Campo dei Fiori ( è obbligatoria l’iscrizione a causa dei posti limitati: astrogeo@astrogeo.va.it.)

Giornate piene, anche a Busto Arsizio dove gli alunni si recheranno venerdì mattina nei laboratori a Villa Manara e Molini Marzoli mentre il pomeriggio tra le 14 e le 18 tutta la città è invitata a partecipare al “Crazy science”. Sabato 26, invece, l’appuntamento con la scienza e la magia sarà in piazza San Giovanni ( anche in caso di pioggia) sempre tra le 14 e le 18.

Sempre venerdì, in alternativa, il JRC di Ispra aprirà le sue porte per una visita al centro di ricerche dell’Unione europea con navette gratuite in partenza da Varese alle 14 da prenotare sul sito stesso del https://web.jrc.ec.europa.eu/rem/app.html?#/subscription-form- screen/meetingId=38073 o via email: JRS.ISPRA.VISITS@ec.europa.eu

Grande lo sforzo organizzativo profuso ma anche l’entusiasmo dei ricercatori, come le professoresse Marina Protasoni e Marzia Gariboldi per l’Università degli Studi dell’Insubria, e il professor Luca Mari per LIUC – Università Cattaneo.

Dai più piccoli ai più grandi, tutti potranno scoprire il fascino inedito della ricerca.

Il programma completo