Al cinema Grassi il nuovo volto di Plutone

Il GAT riprende la sua attività annuale Lunedì 12 Ottobre al Cine Grassi di Tradate con una serata pubblica e gratuita dedicata ad uno degli eventi spaziali più importanti di sempre.

Il 14 Luglio 1965 la sonda Mariner 4 iniziava l’esplorazione ravvicinata del Sistema Solare, passando a poco più di 13.000 km da Marte e riprendendone 22 immagini che in un sol colpo cancellarono il mito secolare dei canali. Esattamente 50 anni dopo, il 14 Luglio 2015 l’ Umanità ha concluso questa (seppur preliminare) esplorazione grazie alla sonda New Horizons (NH ) che è passata a 12.500 km da Plutone e 29.000 km dal satellite Caronte mandandoci ineguagliabili informazioni sull’unico corpo planetario doppio del Sistema Solare.

Lunedì 12 Ottobre alle 21, al Cine GRASSI di Tradate il GAT ha programmato una imperdibile serata dedicata alle strabilianti scoperte che la sonda NH continua ad inviare a Terra da oltre 7 miliardi di km. Relatore sarà il dott. Cesare Guaita, presidente del GAT che parlerà sul tema: NUOVI ORIZZONTI SU PLUTONE. Plutone venne declassato a pianeta nano nel 2006, non tanto per la sua massa (1/500 di quella terrestre) quanto per il fatto che fa parte di una fascia assai popolosa di oggetti ghiacciati (la fascia di Kuiper). Ma, unico nel sistema solare, possiede un satellite (Caronte) così massiccio rispetto al primario (0,1 masse plutoniane ) da indurre maree violentissime che devono aver iniettato nel sistema una grande quantità di calore e, di conseguenza, un’attività geologica assolutamente peculiare per oggetti così freddi e lontani.

Lassù la temperatura è al limite dello 0 assoluto (-260°C) ma, ciononostante, ci sono i più grandi e profondi canyons del Sistema solare, montagne che raggiungono i 4000 m di altezza, immensi depositi scuri equatoriali di catrame organico, e così via. Un mondo davvero incredibile e bizzarro dove la bassissima temperatura rende il ghiaccio duro come la roccia (le montagne sono infatti fatte di ghiaccio) ed i gas fluidi come l’acqua (Azoto ed ossido di Carbonio fluiscono sulla superficie come fa il ghiaccio nei ghiacciai della Terra). In più questo mondo fantastico presenta pure una estesa atmosfera di Azoto e metano che si forma quando Plutone, nella sua orbita molto ellittica, si ‘avvicina’ al Sole (successe nel 1989 quando la distanza Plutone-Sole si ridusse a ‘soli’ 4,5 miliardi di km) e che condensa come neve quando Plutone si porta alla massima distanza dal Sole.

Per arrivare a Plutone la sonda New Horizons, partita nel Gennaio 2006, ha impiegato ‘solo’ 10 anni, grazie ad una violenta spinta gravitazionale ricevuta da Giove nel Febbraio 2007. Se la NH non fosse partita nel 2006, l’aiuto di Giove non ci sarebbe stato e l’ Umanità avrebbe perso la meravigliosa conoscenza del corpo più lontano del Sistema Solare. Per questo, dall’America e da tutto il mondo arrivarono al Senato americano oltre 100 mila pressante richieste per la concessione dei fondi necessari. Una mobilitazione che ha avuto grande successo ed alla quale, nel suo piccolo, aveva partecipato ai tempi anche il GAT di Tradate che fu tra i primi a firmare la relativa petizione.