“Armonie di voci”: un arazzo per condividere storie ed emozioni

Prende il via questa sera alla Fonderia delle Arti una bella iniziativa rivolta alle donne e promossa dall'associazione Eos Varese

Arazzo di donne alla Fonderia delle Arti

Prende il via questa sera alla Fonderia delle Arti di Malnate (al Parco I Maggio) una bella iniziativa promossa dall’associazione Eos Varese in collaborazione con Cesvoiv, Centro Icore e Donna Cura.

Il progetto, intitolato “Armonie di voci”, è un invito alle donne per tornare a riprendere possesso del concetto di “condivisione”. Condivisione vera, quella dell’incontro, del parlarsi, per raccontarsi e scambiarsi storie, sensazioni ed emozioni.

A partire da questa sera, martedì 6 ottobre (dalle 20,30) per due sere la settimana fino al mese di dicembre, donne di diversà età, professione ed etnia costruiranno insieme un arazzo colorato utilizzando materiali e tecniche diverse.

Il laboratorio sarà condotto da un’esperta della terapeuticità artistica e da un’esperta di moda e costume, è gratuito ed è rivolto principalmente a tutte quelle donne che vogliono condividere la loro storia con altre donne.

Nella nostra società si sta perdendo il concetto di condivisione che oggi sembra contemplato solo se si parla di social network – spiegano le organizzatrici dell’iniziativa – Condividere e comunicare è diventato virtuale e si sta perdendo la fisicità del vivere. Da questa riflessione nasce questo progetto artistico, finalizzato alla condivisione della materia dell’arte e il corpo dell’arte, oltre la semplice collettività, restando uniti e unici nel Tutto. Condivisione per noi significa anche condividere insieme uno spazio, un tempo e un’energia che, in questo percorso, sarà artistica”.

Il progetto si prefigge l’obiettivo di creare un’opera condivisa, sotto forma di arazzo.  L’arazzo è una forma di arte tessile: le stoffe con cui saranno creati i vari pezzi saranno messe a disposizione dall’associazione stessa e altre saranno portate dalle partecipanti. Ogni pezzo di stoffa verrà rielaborato e trasformato in una creazione artistica, che sarà accompagnata da un progetto grafico realizzato prima di intervenire sul pezzo di stoffa. Successivamente ogni opera verrà cucita insieme alle altre produzioni.

“Ogni donna porta con sè una storia, che racconta di fatiche, di rinunce, di sfide, di partenze ma anche di conquiste, di vittorie e di amore. Simbolicamente ogni pezzo di stoffa vuole rappresentare la singola storia della donna che viene a intrecciarsi con quella di altre donne formando inevitabilmente un legame e uno scambio di emozioni. Vogliamo dare l’opportunità alle donne del nostro tempo di incontrarsi, raccontarsi e confrontarsi affinché non si sentano sole e possano confermare la propria presenza e la propria unicità”.

Le opere saranno poi esposte in una mostra.

Per iscriversi basterà inviare un’email all’indirizzo eosvarese@virgilio.it, specificando nome e cognome, professione, recapito telefonico ed ente di appartenenza (facoltativo).

Gli incontri si svolgono alla Fonderia delle Arti, al Parco I Maggio, in via Savoia 8 a Malnate.

Per maggiori informazioni telefonare allo 0332 231271.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Ottobre 2015
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