Il circolo “Almirante” si riunisce

Primo appuntamento per il circolo cittadino di Fratelli d'Italia dedicato al leader del Movimento Sociale Italiano

manifestazione tribunale busto arsizio fratelli d'italia

Il prossimo 5 ottobre a Busto Arsizio si terrà la prima riunione del Circolo Fratelli d’Italia – An “Giorgio Almirante”. Il coordinatore cittadino e presidente del circolo Francesco Attolini invita tutti coloro che vogliono partecipare al pub Millennium di corso San Michele a Busto per un primo incontro. Ecco la nota che ha inviato per presentare questo appuntamento

“Muoiono gli uomini ma non le idee”, questa è la frase che potrebbe unire queste 2 date lontane 46 anni.
Le bellissime di parole del Presidente Mattarella su Almirante devono essere la base di partenza per consegnare alla storia un uomo di destra che molto ci ha lasciato e che sarebbe un’offesa dimenticare e far cader nel vuoto.
Quello che pensava Almirante lo possiamo leggere sui libri o nelle sue interviste, il punto però è cosa avrebbe fatto oggi Almirante nello scenario politico attuale, come possiamo utilizzare gli insegnamenti di Almirante nel 2015.
Quello che vorrei fare il 5 Ottobre è una cosa molto semplice: radunare intorno a un tavolo un gruppo di persone di Busto Arsizio che la pensano alla stessa maniera, che credono che l’Italia abbia ancora il diritto di avere un Partito di destra, destra che oggi è rappresentata in Parlamento esclusivamente da Fratelli d’Italia.
In 2 anni e mezzo Fratelli d’Italia è riuscita, grazie al voto di tanti Italiani, ad entrare in molte regioni, province e città Italiane e a superare la soglia di 1 milioni di voti a livello Nazionale.
Un piccolo miracolo, forse, ma non vogliamo fermarci qui, vogliamo radunare tutte quelle persone che credono che l’Italia ha bisogno di una forza politica governativa di Destra.
Per troppi anni ci siam dimenticati di riaffermare con la giusta convinzione i valori della destra, abbiamo concesso che altri Partiti portassero avanti le nostre battaglie storiche, e soprattutto ci siam dimenticati di andare tra la gente a testa alta quando avremmo potuto; la serata del 5 Ottobre mi auguro sia un primo inizio per tornare tra la gente nella città di Busto.
Non credo a chi dice che la destra e la sinistra sono diventate la stessa cosa, e non comprendo quelli che cercano di unire destra e sinistra in una lista civica.
Uno dei primi manifesti che appendemmo a Gennaio 2013 (anche a Busto Arsizio) nella campagne elettorale delle politiche e regionali riportava le frasi “ Maiu Monti Bis mai con la sinistra, parola d’onore” (allego foto), infatti non prendemmo parte a oltraggiosi patti sia nel nome (“Nazareno”) che nei contenuti, noi siamo nati per tutelare e ridare dignità al patrimonio culturale della Destra Italiana.
Fratelli d’Italia è l’unico Partito che ha valorizzato persone come Almirante, dedicandogli serate, incontri, circoli, e qualcuno si sta ancora battendo per dedicargli vie e parchi pubblici.
Siccome siamo già stati additati da alcuni come nostalgici fascisti a cause dell’intitolazione a Giorgio Almirante alcune parole sono d’obbligo: Almirante diceva che chi è nato dopo il 1945 non può essere fascista, io credo che dobbiamo respingere con forza le etichette di essere fascisti e batterci altresì per affermare che chi predica l’anti-fascismo lo fa faziosamente, non porta progresso alla nostra Nazione e ripugna la Storia d’Italia.
Mi rivolgo a tutte le persone di destra (estremiste e non-estremiste) dicendo che secondo me la società di oggi non ha bisogno di fascisti ma di uomini di destra, orgogliosi e gelosi dei valori della destra Italiana, pronti per scendere in strada come facemmo il 9 Ottobre 2014 davanti al Tribunale di Busto Arsizio chiedendo a gran voce il rimpatrio dei 2 marò.
Pe ricordare i nostri 2 marò detenuti il 5 Ottobre esporremo ancora lo stesso striscione del 9 ottobre “Marò liberi” (che portammo pure davanti al Policlinico a San Donato Milanese durante il ricovero del fuciliere di Marina La Torre) e lo faremo in compagnia dell’On.Carlo Fidanza che venne anche lui il 9 Ottobre.
Ho annunciato ieri al fuciliere Massimiliano Latorre (col quale sono in contatto da tempo) che inizieremo la serata ricordando la privazione di libertà alla quale lui e Salvatore Girone sono sottoposti (a nostro avviso ingiustamente) ed esporremo lo striscione “Marò Liberi” e ho anche chiesto notizie sul suo stato di salute attuale.
Massimiliano Latorre mi ha risposto così: ”Grazie per il tuo pensiero. La convalescenza procede ma i problemi restano ad ogni modo ed in silenzio si cerca di superare tutti gli ostacoli ed i problemi con la dignità che si cerca sempre di tenere. Un grande abbraccio”.

Le parole di Massimiliano ci testimoniano che non sono mai troppi i momenti nei quali facciamo memoria della loro ingiusta detenzione che è prima di tutto un dramma familiare.
Le sincere e affettuose parole di Massimiliano siano di stimolo per tutti quelli che credono ancora nei valori della Patria e nella ricostruzione di una grande Destra Italiana.

La partecipazione alla riunione è aperta a tutti purchè se ne condivida lo spirito dell’iniziativa e avrà luogo il 5 Ottobre alle ore 20:45 presso il “Pub Millenium” di Corso San Michele,4 (a 20 mt dall’ultima sede di A.N. Bustocca).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Ottobre 2015
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