“Il Del Ponte è finito”: l’assessore gela le aspettative della città

L'assessore regionale Garavaglia ha giudicato finito il nuovo ospedale Del Ponte. Una posizione criticata dalla presidente della Fondazione Ponte del Sorriso che assicura "Continueremo a lottate per i bambini"

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« O ci prendono in giro o non hanno la minima consapevolezza della questione» È arrabbiata Emanuela Crivellaro, presidente della Fondazione Ponte del Sorriso, dopo aver assistito all’audizione in aula consigliare sul futuro dell’ospedale Del Ponte di Varese e il terzo lotto dei lavori: « L’assessore Garavaglia ha persino parlato di quarto lotto, asserendo che è tutto completato e che il progetto è finito. Ha confuso i finanziamenti stanziati per l’ospedale di Circolo che sono stati dirottati sul presidio della mamma e del bambino per acquistare le attrezzature. I soldi del terzo lotto non ci sono mai stati e la dichiarazione dell’assessore induce a pensare che non arriveranno mai, lasciando questa struttura monca. Certo, un po’ più grande dell’attuale ospedale ma lontano dal dare un’offerta sanitaria globale e completa ai bambini di Varese che, quindi, continueranno a fare la spola con il Circolo».

La presidente è un fiume in piena. Da anni si batte e promuove tra i cittadini un progetto che mira a costruire un polo materno infantile rispondendo alla richiesta di assistenza pediatrica: « Potevano rispondere che la questione era al vaglio, che stavano studiando. Invece l’assessore ha dichiarato “La giunta è stata proprio brava. Il progetto è completo”. Ma dove metteranno l’audiovestibologia, la neurospichiatria infantile, l’oculistica, l’ortopedia? Non ci sono spazi a sufficienza per accogliere tutti i servizi che attualmente sono fuori dal Del Ponte. Per non parlare della chirurgia pediatrica: è uno dei 4 gioielli del futuro ospedale, ma dove troveranno gli spazi se hanno realizzato un pronto soccorso senza la sala gessi? E la cardiologia pediatrica, un fiore all’occhiello della nostra città che sarà costretta a rimanere in spazi inadeguati».

L’assessore Garavaglia si è presentato in aula questa mattina, martedì 6 ottobre, sollecitato da un’interrogazione proposta dal PD. Nella domanda, Alessandro Alfieri, Carlo Borghetti, Marco Carra, Luca Gaffuri e Sara Valmaggi chiedevano notizie dei 15 milioni di finanziamento mancanti del terzo lotto per completare l’opera: la realizzazione dell’ultimo piano della nuova ala attualmente al rustico e la ristrutturazione del padiglione esistente, opera necessaria per ospitare le specialità pediatriche sparse sul territorio.

La risposta dell’assessore ha gelato ogni speranza: « Noi continueremo comunque a lottare perché questo progetto giunga a compimento – assicura Emanuela Crivellaro – È un’opera che ha una valenza culturale e sociale importante e che non si può liquidare così, anche perché  negli anni si è creato un grande consenso tra i cittadini. Non va dimenticato, inoltre, che tutto il comparto materno infantile era stato escluso dal monoblocco al Circolo proprio in vista del nuovo Del Ponte e, soprattutto, vorrei ricordare che al Circolo non vi è un solo letto accreditato pediatrico per cui non si potrebbero ricoverare i bambini».

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 06 Ottobre 2015
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  1. Avatar
    Scritto da fortebraccio

    Con buona pace della Sig.ra Crivellaro e di tutte le brave persone che in questi anni hanno sperato e creduto nel progetto di un polo regionale all’altezza, se le notizie trapelate -e prontamente riportate negli ultimi tre-quattro articoli- saranno confermate, si potrà dire che rispetto a 10 anni fa il Del Ponte è oggi un ospedale più grande -ma con le stanze chiuse-, con meno personale, ma sicuramente più stanco, con tanti sogni ma nessuna concretezza.

    Dice bene il titolo: “è finito”.
    Amen.

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