In diecimila per il festival “Sogni all’aria aperta”. Appuntamento all’anno prossimo
Si è concluso con successo il festival organizzato da Andrea Gosetti che si è svolta nel fine settimana coinvolgendo scuole e famiglie
È terminata l’edizione 2015 del Festival Sogni all’aria aperta, che dal 27 settembre al 3 ottobre ha proposto il tema “Nutriamo la vita” attraverso molteplici eventi culturali ospitati a Bisuschio (Va).
Sono stati quasi 10.000 gli spettatori che hanno partecipato ai tanti eventi in calendario, tra spettacoli teatrali, concerti, mostre, laboratori e conferenze. Anche quest’anno il mattino ha visto un ricchissimo palinsesto per le scuole, proponendo spettacoli teatrali e laboratori suddivisi per età. Ha riscosso molto successo il percorso “Due destini”, sponsorizzato dall’AVIS e incentrato sulla vita prenatale di un bambino nato in una famiglia abbiente e di uno nato in una famiglia povera; molto apprezzati anche i laboratori sui diritti umani, che hanno visto una forte partecipazione degli alunni, in particolare degli studenti delle scuole superiori.
L’impegno didattico e di prevenzione dei disagi sociali è stato sempre uno degli obiettivi di Sogni all’aria aperta, un impegno riconosciuto anche dall’assessorato alla cultura della Regione Lombardia, che quest’anno ha patrocinato il festival. L’edizione 2015 di Sogni all’aria aperta è stata anche una delle cinque iniziative culturali di Sentieri di Pace, progetto promosso dalla Comunità Montana del Piambello e da 8 comuni del Varesotto con l’intenzione di promuovere la diffusione della cultura, la memoria storica e la conoscenza del territorio varesino e lombardo.
Tra gli spettacoli serali che hanno riscosso maggior successo vi è “Radiodramma”, opera portata in scena l’1 ottobre sulla vita di Peppino Impastato, vittima della mafia a trent’anni per aver dato vita ad una radio in cui si parlava di verità e attualità, sfidando l’omertà del suo paese e la violenza dei boss. Toccante la conclusione dello spettacolo: dopo un lungo applauso, nessuno degli spettatori si è alzato dalla poltrona, desideroso di parlare ancora di una figura eroica così attuale nell’Italia di oggi; è così nato un confronto spontaneo tra attori e spettatori, conferma del fatto che certi temi smuovono la coscienza di molti, e spingono a conoscere meglio storie dimenticate del nostro paese.
Il Festival si è poi concluso sabato 3 ottobre con una giornata tutta all’insegna della famiglia: il mattino uno spettacolo comico di Claudio Madia (Albero Azzurro) e le canzoni dei cartoni animati Disney magistralmente interpretate dagli allievi del Liceo Musicale di Varese, la sera uno spettacolo comico che ha riempito la sala del teatro San Giorgio.
Alla chiusura del festival a dare l’arrivederci al 2016 sono stati i tanti ragazzi della scuola superiore Valceresio che hanno collaborato alla realizzazione degli eventi e i due fondatori del festival: il direttore artistico Andrea Gosetti ed il sindaco di Bisuschio Gianluigi Resteghini, che per il loro impegno nel realizzare progetti di inclusione sociale sono stati insigniti il 29 settembre rispettivamente del titolo di artista per i diritti umani e ambasciatore per i diritti umani dall’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza – Youth Human for Rights.
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