“Pedaggio” per entrare in auto all’ospedale, ed è subito caos
Mattinata impegnativa in via Lazio e nelle vie limitrofe: è scattato in via sperimentale il nuovo sistema di parcheggi a pagamento all'interno del Circolo
Novanta minuti di passione per la via Lazio a Varese. Da oggi, giovedì 1 ottobre, sono entrate in vigore le nuove regole per parcheggiare all’interno dell’area dei padiglioni dell’Ospedale di Circolo da Via Lazio e stamattina era il caos, sia in entrata, sia in uscita (come evidenziano le foto).
Tra le 7 e le 9, l’accesso e l’uscita sono stati problematici. Le code si allungavano, bloccando in parte anche la circolazione attorno al nosocomio. Nervosismo e tensione molto alta tra gli automobilisti in attesa di varcare l’ingresso.
Qualcosa dev’essere andato storto visto che chi entrava solo per scaricare un paziente non avrebbe dovuto pagare, ma così a volte non è stato perché si sono create code in uscita molto lunghe a causa di alcuni automobilisti che lasciavano l’auto davanti alla sbarra per recarsi al gabbiotto del pagamento collocato alcune decine di metri prima.
Sette dipendenti erano presenti ai cancelli per dare informazioni e supporto agli utenti.
L’ingresso di via Lazio è ora governato da un sistema a sbarre su due corsie separate, una a scorrimento veloce per l’accesso a pagamento dei dipendenti (corsia gialla) e una per quello dei cittadini (corsia bianca).
Le tariffe sono le stesse applicate nel parcheggio multipiano di via Guicciardini (un euro all’ora fino alla quarta ora, poi tariffa bloccata a 4 euro per l’intera giornata). E’ comunque consentito l’accesso gratuito fino a un massimo di 30 minuti.
Si tratta per ora di una fase sperimentale di due mesi, al termine della quale potranno essere introdotte delle modifiche per rispondere meglio alle esigenze di utenti e dipendenti. L’avvio creerà disagi anche nei prossimi giorni, finché le novità si saranno assestate.
Si ricorda che gli utenti che devono sottoporsi a terapia possono entrare grazie a un “badge” temporaneo fornito direttamente dalla capo sala di reparto. Ingresso gratuito anche per i donatori convocati da Avis per la donazione. Pagano, invece, i portatori di handicap che avranno il parcheggio riservato.
L’avvio della sperimentazione ha creato un primo risultato, almeno questa mattina: molti parcheggi all’interno dell’area ospedaliera erano vuoti.
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raffigurazione emblematica dell’Italia: al Sud, quando ci sono pedaggi ai caselli, sfondano la sbarra; al Nord, si fanno code chilometriche per pagare.