Alla mia nipotina piace frequentare l’asilo Antonini così com’è

Le domande di Giuseppe Albinati sulla scuola d'infanzia paritaria Antonini

montessori calcinate del pesce

Spett. Redazione

A seguito dei recenti accadimenti pensavo di porre alcune domande ai componenti il Consiglio di Amministrazione della scuola materna Antonini di Morazzone (e a chi, dietro di loro, muove la fila), attraverso la pubblicazione di poche righe sul periodico comunale “il Morazzone”, di prossima pubblicazione.

A seguito di risposta negativa da parte del responsabile di detto periodico, spero di aver miglior fortuna, attraverso la pubblicazione sul Vs Giornale della sottostante nota, per far arrivare le mie domande a chi dell’Amministrazione dell’asilo Antonini vorrà rispondere, magari attraverso una pubblica assemblea in ambito comunale.

Grazie per l’attenzione

Giuseppe Albinati

Qualche domanda a proposito dell’asilo Antonini

La scuola materna Antonini (l’asilo per i Morazzonesi) è sempre stata un’onerosa preoccupazione per la pubblica amm.ne di Morazzone; tuttavia negli ultimi anni, grazie al contributo del Comune, a un’attenta gestione e a un ben preciso orientamento educativo, mi pare si fosse trovato il giusto equilibrio per offrire un servizio più che soddisfacente ai Morazzonesi e non, sia pure a costo di un ‘faticoso galleggiamento’ gestionale, per cui la scuola materna Antonini si è confermata essere una tra le scuole d’infanzia più apprezzate e frequentate della zona.

A questo punto una prima domanda: … perché si è dovuto (o forse voluto) cambiare il Consiglio d’Amministrazione gestione 2010 – 2014?

Alla debacle del Consiglio d’Amministrazione successivo (seconda domanda) perché si è iniziato a perseguire una diversa “politica” amministrativa e gestionale, con l’inserimento di figure esterne?  Forse che a Morazzone non ci sono o non si trovano figure adeguate?

A seguito di fatti che possono avere una loro ragione ma che senza una spiega lasciano perlomeno perplessi (improvviso defenestramento del coordinatore dell’asilo), si è determinato un forte malumore tra i fruitori di questo servizio basilare per la popolazione e, purtroppo, parole, commenti e illazioni si sprecano e ‘circolano in libertà’.

Questo stato di cose, a mio parere, si sarebbe potuto evitare se, prima di prendere qualsiasi decisione tra le chiuse stanze dei ‘palazzi’, e sottolineo il plurale, si fosse informata e coinvolta non dico la popolazione ma almeno l’utenza di questo nostro bistrattato asilo.

Qualcuno può rispondere?
Giuseppe Albinati – il nonno di una nipotina cui piace frequentare l’asilo così com’è

di
Pubblicato il 18 Novembre 2015
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da morazzonese

    Lei pensa che la buona riuscita della scuola del infazia sia da ricercare nell ex coordinatore? Si vede che non frequenta la realtà del asilo e si presenta solo all entrata ed uscita.
    Grazie al questo consiglio per quello che ha fatto. Mai fatta una spending review migliore di questa.

    1. Avatar
      Scritto da seri

      Signor morazzonese siamo per la maggior parte lavoratori dipendenti e sappiamo quale importanza abbia un capo sia esso a.d. proprietario etc.. per lavorare in un ambiente sereno, stimolante, coi giusti feedback. Non deve pulirci la scrivania per esserci vicini. E non é una spending review, perché prima cosa i conti li vogliamo vedere tutti, secondo non ci é stata data la possibilità come genitori e morazzonesi frequentanti l’asilo di provare a ripianare la spesa, anche quella passata

  2. Avatar
    Scritto da ettore_facchin

    Sono ettore un papa di un bimbo freguentante questo asilo (e ho il coraggio di mettere il mio nome) non so chi ha scritto il commento da morazzonese, mi spiace che per colpa di certe persone ottuse e cieche i morazzonesi abbiano un’idea dell’asilo sbagliata, io ho dedicato tanto tempo e risorse gratuitamente perche ero contento di vedere il mio bambino felice di andare a scuola,cosa che ultimamente non succede più. mi dispiace che ci vadano di mezzo i bimbi.

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