Ciaraffa: “Le guerre non si celebrano, si ricordano”

Come la Grande Guerra ha cambiato il volto della nostra Italia. Questa è una tra le tante tematiche che saranno dibattute alla biblioteca di Fagnano Olona il 6 novembre alle 20.45

prima guerra mondiale

Il 4 novembre del 1918 è l’anniversario che celebra la fine e la vittoria della Prima Guerra Mondiale, almeno per l’Italia. A rammentare questa data è la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. A voler riattualizzare questo giorno è “Ripartiamo dal Piave”. Questo il titolo del libro di Enzo Ciaraffa che verrà proposto il 6 novembre alla 20.45 alla biblioteca Enzo Biagi (sala polifunzionale, in Piazza Matteotti ) a Fagnano Olona.

Tale narrazione si propone attraverso immagini uniche nel loro genere di mettere a nudo non solo gli orrori ma anche gli errori di questo grande conflitto globale. “Le guerre non si celebrano, si ricordano” è una nota tratta dalla copertina del testo in questione. A detta dell’autore infatti “le guerre non si commemorano e basta ma sicuramente si ricordano affinché chi ne goda possa capire l’inestimabile valore della pace”.

L’analisi di Ciaraffa vuole essere tutt’altro che superficiale, dunque un invito corale a riflettere sui controsensi che genera. L’autore incoraggia a meditare e a valutare tramite “immagini ma anche punti di vista di poeti, pensatori, politici e soldati italiani, austriaci, tedeschi e ungheresi”: questo il sottotitolo del suo racconto. “Restano ora a futura memoria, campi di croci, lacrime versate, per chi ha riscattato la nostra libertà. Tutto questo, per non dimenticare”.

Questi alcuni versi tratti dall’opera letteraria di Ciaraffa che vogliono dar luce e voce a coloro che il grande conflitto l’hanno vissuto in prima linea. Paura, terrore e orrore le emozioni vissute dai soldati sul fronte, vittime di un massacro che ha tutte le ragioni per essere considerato insensato.

di
Pubblicato il 02 Novembre 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.