È morto Mario Cervi, fondò il Giornale con Montanelli

A 94 anni se ne va una penna che ha fatto la storia del giornalismo italiano del Dopoguerra

Varie

Si è spento questa mattina Mario Cervi nota voce giornalistica del panorama italiano.

Aveva 94 anni. Nato a Crema, aveva intrapreso sin da giovanissimo la sua carriera lavorativa come inviato speciale e articolista.

Fu il primo quotidiano italiano, Il Corriere della Sera, ad essere il trampolino di lancio della sua primissima esperienza lavorativa.

Esperienza terminata nel 1974 per seguire Indro Montanelli: furono entrambi i cofondatori de Il Giornale.

Scrisse, assieme all’amico di Fucecchio i tredici libri editi da Rizzoli per raccontare a modo loro la “Storia d’Italia“; un aneddoto che Cervi amò divertito riportare in diverse interviste è questo: “Io li scrivevo e lui li firmava”.

Poi l’avventura a “La Voce”, fondata sempre da Montanelli e della durata di una stagione,  e il ritorno a “Il Giornale”.

Cervi ha lasciato in eredità uno stile giornalistico eclettico in grado di spaziare dall’editoriale al reportage al corsivo secco e asciutto a quello pungente.

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Pubblicato il 17 Novembre 2015
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