L’arte si studia in 4D nelle aule della De Amicis

Grazie all'artista Sandro Bardelli e allo storico Clara Castaldo, gli alunni di seconda della media hanno approfondito i temi dell'arte e del valore artistico

Sandro Bardelli mostra artista

«L’Arte bisogna viverla nella sua dimensione, sperimentandola e analizzandola nella sua totalità. Quando poi si ha la fortuna di conoscere l’arte attraverso l’esperienza di chi la crea e la vive in prima persona, allora si potrà dire di averne appreso la bellezza».

All’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Castronno grazie al sodalizio impostato da qualche anno tra il Dirigente Claudio Lesica e l’artista Sandro Bardelli presidente dell’associazione “ATTIVAMENTE”, gli allievi delle classi II della secondaria di I grado hanno potuto sperimentare l’arte e conoscere in prima persona figure chiave del mondo artistico, come il critico e lo storico dell’arte, il giornalista e gli artisti stessi.

Durante l’uscita didattica, gli alunni sono stati ospitati e coinvolti attraverso il percorso artistico del pittore Bardelli alla sua mostra personale tenutasi presso la Villa Pomini a Castellanza.

Ad accogliere e guidare gli allievi, oltre all’artista, vi era la Dott.ssa Clara Castaldo, giornalista e storico dell’arte che ha spiegato loro le varie fasi dell’esperienza artistica e il fare arte attraverso il “PERCORSO”, riuscendo così a far leggere con spontaneità le opere a tutti i ragazzi. Infatti, date le opportune chiavi di lettura i ragazzi hanno potuto analizzare le opere con “occhi nuovi” dialogando apertamente con l’artista stesso e il critico d’arte, affascinati come un’opera potesse nascere da un’intuizione o come gli stessi materiali utilizzati per concepirla venissero anch’essi creati dal maestro utilizzando elementi forniti dalla natura.

Usciti dalla mostra di pittura, la giornata all’insegna dell’arte ha trovato una nuova realtà nella magnifica fondazione Pagani, un museo a cielo aperto sito sempre a Castellanza e sede di una importantissima collezione di sculture e che vanta 630 opere internazionali dal XX secolo ai giorni nostri. Ad attendere gli studenti la dott.ssa Erika Giovanelli storico e critico d’arte, che ha condotto e guidato i ragazzi attraverso un percorso selezionato con la docente di Ed. Artistica, esperta in belle arti prof.ssa Elena Invernizzi, spiegando tematiche, tecniche e materiali.

Un’esperienza da vivere dal vivo quella della scultura, un’arte da vedere a 360°. Gli allievi sono stati invitati ad osservare nella totalità l’opera, ma anche di toccarne la materia ed analizzarne il Dettaglio. Dettagli in scultura che diventano scelte pittoriche e aspetti ritmici e timbrici dati dalla scelta di materiali e colori con chiari riferimenti alla musica marcando quindi il legame indissolubile tra le arti, come sottolineato anche dalla docente di musica prof.ssa Silvia Ginocchietti. Una mattinata quindi passata all’insegna della cultura artistica con esperti in ogni ambito a confronto diretto coi ragazzi, giovani catapultati nella bellezza della Dimensione di fare e di vivere l’arte sotto vari aspetti.

Visto il grande entusiasmo suscitato negli anni passati, Sandro Bardelli sarà nuovamente protagonista del laboratorio artistico dove i ragazzi riceveranno conoscenze e stimoli alla libera espressività.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Novembre 2015
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