Lega: “Sul 4 novembre polemiche strumentali”
Il commento di Angelo Veronesi, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, alle polemiche sollevate sulle celebrazioni del 4 novembre
Il commento di Angelo Veronesi, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, alle polemiche sollevate sulle celebrazioni del 4 novembre:
Non si possono accettare critiche da chi celebrava qualsiasi ricorrenza in pompa magna e che ancora non capisce la differenza che sussiste con la solennità degli eventi ed il rispetto per i celebrati.
Le polemiche che sono seguite alla premiazione della Ciocchina ed alla Festa del Trasporto e che ora sono in via di definizione per la ricorrenza della fine della Ia guerra mondiale, non solo sono di cattivo gusto e assolutamente pretestuose, ma dimostrano la mancanza assoluta di comprensione dei valori della Città.
Non ci stupiamo delle pretestuose polemiche di chi fino a ieri usava la pompa magna per nascondere la propria incapacità amministrativa e da chi altri la usava per manifestare solo la propria saccenza.
La sinistra celebrava ogni ricorrenza all’eccesso con squilli di trombe, rulli di tamburi, inni nazionali suonati allo sfinimento. Il cattivo gusto e l’eccessività degli atteggiamenti risultava non solo antipatica ma anche poco adatta alla nostra Città ed ai suoi cittadini.
I saronnesi sono più inclini alla sobrietà, uno dei valori sul quale si fonda il senso del lavoro dei lombardi.
Alcuni anni fa eravamo convinti che taluni si facessero tatuare addirittura la fascia sul petto e sulla schiena, tanto gli risultava attaccata anche nelle occasioni più banali. Usare la fascia all’eccesso non fa aumentare il rispetto per l’Istituzione, ma crea solo una brutta caricatura della stessa che non fa nemmeno sorridere.
I saronnesi hanno deciso di cambiare musica ed hanno scelto un’amministrazione più libera dalle convenzioni, più sobria e che dimostrasse nei fatti e con il proprio lavoro il rispetto per l’Istituzione comunale e per i cittadini che pagano le tasse con il loro sudore e non certo per mantenere saltimbanchi.
I cittadini saronnesi hanno chiesto all’amministrazione di lavorare per far sì che i saronnesi tornino a essere i primi della fila, non certo per pavoneggiarsi da esattori delle tasse dello Stato di Roma.
Il lavoro da fare è ancora lungo, ma nutriamo la convinzione che ce la faremo.
Prima i saronnesi. Viva Saronno, viva la Libertà.
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