Un giorno di festa per l’ultimo “gambadelegn” intorno a Milano

La Milano-Limbiate, nata nel 1915, è l'unico tram extraurbano rimasto in Lombardia: domenica una giornata di festa, con un tram degli anni Venti

tram Limbiate

Una domenica per festeggiare l’ultimo “gambadelegn”, l’ultimo tram extraurbano rimasto in Lombardia: è la Milano-Limbiate, linea aperta nel 1915, sopravvissuta fino ad oggi e che domenica 29 novembre sarà celebrata con una giornata di festa, con tanto di tram del 1928 in esposizione nel centro della cittadina di Limbiate (foto: Giorgio Stagni, Stagniweb).

Era il 15 novembre 1915, quando il tram effettuò per la prima volta il nuovo percorso, fermando a Limbiate: i puristi non l’avrebbero definito Gambadelegn, perchè fin dalle origini funzionava non a vapore, ma a elettricità. Sono trascorsi da allora 100 anni e per domenica 29 novembre l’Amministrazione limbiatese, da sempre attenta e preoccupata per le sorti della linea locale, ha deciso di organizzare una manifestazione celebrativa, che vedrà l’arrivo a Limbiate, precisamente davanti al Municipio alle 9.30, della motrice storica ricoverata nel magazzino di Varedo, del tipo detto “Reggio Emilia” (da decenni la linea è divenuta parte di ATM). «Non potevamo non cogliere l’occasione del centenario – spiega l’assessore alla viabilità, Sandro Archetti – per riportare l’attenzione di tutti sulla necessità di salvare e di rimodernare la nostra linea tranviaria. Vogliamo che sia un momento di celebrazione, ma anche di riflessione per fare il punto della situazione». Davanti al municipio ci sarà anche una mostra storica sulla linea.

Alla giornata di festa parteciperanno, oltre al Sindaco e agli Assessori, anche l’onorevole Eleonora Cimbro (che ha portato più volte ai tavoli di lavoro della Camera dei Deputati interrogazioni sul futuro del tram), la consigliera delegata alla Mobilità della Città Metropolitana Arianna Censi, il segretario nazionale dell’associazione Utenti del Trasporto Pubblico Agostino Fornaroli e lo storico delle tranvie Mauro Anzani. «Dobbiamo ancora far molto in difesa della nostra linea tranviaria – conclude il Sindaco Raffaele De Luca – una linea che è indispensabile per i nostri concittadini, perché ci consente di essere collegati ai Comuni limitrofi e, soprattutto, a Milano. E’ importante quindi essere ancora insieme in questa battaglia per sbloccare le criticità che ancora impediscono di definire positivamente la vicenda». Le risorse destinate al rinnovo e ammodernamento del tram sono state infatti dirottate per ripianare la quota dell’ente Città Metropolina di Milano dentro alla società Expo spa.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 27 Novembre 2015
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