Volontariato e baratto amministrativo, quante contraddizioni

Stefano Provasio, del Movimento 5 Stelle, critico sulla posizione assunta dalla maggioranza rispetto al baratto amministrativo, la formula che consente ai cittadini di estinguere con lavoro volontario i debiti verso l'ente pubblico

stefano provasio

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Movimento 5 Stelle Samarate, firmato dal consigliere comunale Stefano Provasio

Siamo felici di constatare che un’iniziativa interessante come quella del Baratto Amministrativo sia stata presentata in un altro comune, quello di Somma Lombardo, dopo che noi del M5Stelle di Samarate abbiamo portato una mozione per istituirlo nel nostro comune che è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale. Bene direte … mica tanto.

A Samarate, alcuni esponenti della maggioranza samaratese hanno in qualche modo lamentato il fatto che tale attività era prevista nello “Sblocca Italia” e quindi riteneva che la nostra richiesta fosse ridondante rispetto alle norme approvate al senato. Il problema è che la maggioranza, malgrado all’interno ci sia predominanza di esponenti della Lega Nord, ha richiesto una sorta di modifica alla mozione, attribuendo in particolare al volontariato la precedenza per le attività a sostegno del comune. È molto facile capire il perché: il volontario lavorerebbe gratis, il debitore estinguerebbe in parte un debito che il comune vuole invece incassare o comunque metterlo a bilancio per sollevare le voci di attivo, seppur difficilmente esigibili … ci spieghiamo meglio: i cittadini devono aiutare il comune ma il comune non vuole aiutare i cittadini.

Invece i consiglieri sommesi della Lega Nord, Alberto Barcaro e Matteo Antomio, fanno esplicito riferimento al fatto che “I comuni possono deliberare esenzioni o riduzioni dei tributi inerenti al tipo di attività posta in essere”; secondo i leghisti questa azione porterebbe l’amministrazione più vicina ai bisogni dei cittadini in difficoltà … esattamente quello che chiediamo noi!
Ci sono innumerevoli attività che possono svolgere i volontari, soprattutto nell’assistenza a chi a bisogno, agli anziani, ai bambini, ai disabili, lasciando così la possibilità a chi ha debiti con il comune, di estinguerli con il proprio lavoro, attraverso interventi che possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.
Ma ecco l’uscita del “periodico” (nel senso che dipende dal periodo …) SAMARATE OGGI che titola in prima pagina “VOLONTARI CERCASI PER PICCOLI INTERVENTI”… quindi, molto lontano dall’intento della nostra mozione ed anche dalla richiesta dei loro colleghi leghisti di Somma Lombardo.
L’iniziativa si rivolge ai cittadini, alle attività commerciali e produttive ed alle associazioni … alle associazioni?

Chiudono l’articolo Barcaro ed Antomio di Somma: ”Questa modalità concilia l’obbligo del pagamento di tributi con le possibilità economiche e si delinea come un ulteriore, importante e ad oggi indispensabile strumento di politica sociale”.
Caro Sindaco, cara giunta, abbiamo capito da tempo che boccerete qualsiasi proposta possa arrivare dal Movimento 5 Stelle di Samarate; allora fate una cosa: chiedete lumi ai vostri colleghi leghisti di Somma, così potrete fare una cosa che parte dalla Lega e non dal M5S, esattamente come fa Renzi e il suo governo che boccia le nostre proposte e poi le propone con un altro nome e se le vota … per noi va bene, basta che si faccia.

P.S. Caro Sindaco, quando nell’ultimo consiglio comunale abbiamo chiesto l’istituzione del giornalino informativo per il comune attraverso una mozione che è stata ritirata per essere discussa in commissione, poteva anche dircelo che era in stampa il nuovo “Samarate Oggi” con belle foto in primo piano ed all’interno, carta a colori e patinata, in un formato che, da attenta analisi, avrebbe avuto un costo pari a 6 o 7 uscite del nostro giornalino richiesto in consiglio ….

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Pubblicato il 16 Novembre 2015
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