Biblioteca in via Bottini, nel 2016 sarà la volta buona?

Consentirebbe anche di recuperare l'edificio delle scuole, abbandonato da anni. Il progetto è partito due anni fa, oggi se ne discute in commissione

Nuona biblioteca o auditorium a Gallarate? (inserita in galleria)

Sarà il 2016 l’anno buono per vedere il recupero delle ex scuole di via Bottini e il trasferimento della biblioteca? Il progetto è sul tavolo ormai da un paio di anni: nel 2014 si era discusso sulla destinazione da dare all’edificio (qui anche la consultazione promossa da VareseNews), si era poi deciso di trasferirvi la biblioteca (con progetto preliminare, vedi qui le immagini). Il cantiere però non è partito.

Le risorse economiche, però, ci sono e quindi si va avanti: nel bilancio è previsto l’uso di 2,2milioni di euro, di cui 1,6 milioni di euro derivanti dalla vendita di Commerciale Gas, la fonte principale di risorse per gli investimenti.

Il progetto era al centro anche di qualche critica, sulla effettiva priorità di realizzare una nuova sede di biblioteca nelle ex scuole, conosciute negli anni Novanta come sede delle medie Gerolamo Cardano. Chi è contrario dice che bisognerebbe investire in altro e spesso dice anche che  – se necessario – la biblioteca potrebbe essere trasferita negli spazi del Maga o in nuovi spazi da costruire accanto al Maga, per creare un polo della cultura. Chi è favorevole sottolinea la necessità di trovare una sede dignitosa e moderna alla biblioteca (che non è mai neppure passata allo “scaffale aperto”) e mette l’accento sul recupero di un edificio pubblico, appena ai margini del centro storico, che è in condizioni di degrado evidente (ne parlavamo più diffusamente qui). «Risolve il della problema vecchia biblioteca, che è stringente da anni ed è un problema anche per la manutenzione» dice Ivano Ventimiglia (Pd), presidente della commissione lavori pubblici. «Il progetto rilancia non solo la biblioteca classsica, ma anche l’immobile come centro di cultura vivo, nel centro città: con spazi adeguati, lo scaffale aperto, zone di socializzazione».

L’intervento in via Bottini è uno dei due argomenti (l’altro è questo) in discussione in commissione lavori pubblici, questa sera, mercoledì 16 dicembre, alle 18.15. «Il progetto – spiega Ivano Ventimiglia, Pd e presidente di commissione – prevede diverse fasi: nella prima fase finanziata prevede la messa in sicurezza complessiva, il rifacimento dei tetti, l’intervento sulla facciata Nord (quella sulla strada) e della facciata Ovest (affacciato sull’Arno), il rifacimento del tratto di argine  dell’Arnetta, la demolizione degli spazi interni per creare i nuovi ambienti; la creazione della caffeteria». È un lotto completo, nel senso che la biblioteca sarà pienamente operativa negli spazi recuperati.

In commissione parteciparanno anche i tecnici dello Studio di architettura che ha curato il progetto preliminare. I tempi per l’intervento, dopo che se ne parla da due anni? «Il bando sarà aperto entro fine gennaio-primi febbraio, il che significa che passati i tempi di tecnici si arriverebbe all’assegnazione ad aprile; una volta pronto il progetto esecutivo, si potrà aprire l’intervento ad aprile-primi di maggio».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 16 Dicembre 2015
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