Martedì i funerali di Alessandro, nuove rivelazioni dall’inchiesta

Dopo l'autopsia sul corpo, l'addio al giovane morto alla cartiera di Cairate. Indagate 5 persone, anche per l'uso di bottiglie incendiarie

Alessandro Giani

Si terrà domani pomeriggio l’ultimo saluto ad Alessandro Giani, il 18enne morto precipitando all’interno della ex cartiera Vita-Mayer di Cairate: le esequie saranno celebrate nella parrocchiale di San Giulio a Cassano Magnago, alle ore 14.30. Intanto emergono altri particolari dall’indagine della procura di Busto Arsizio: i due amici che si trovavano con lui nella cartiera il 22 dicembre sono indagati per omicidio colposo e anche per fabbricazione di ordigni esplodenti perché, secondo quanto emerso dagli interrogatori, si erano recati nella fabbrica abbandonata per far scoppiare delle bottiglie incendiate con la benzina, in pratica delle bottiglie molotov. Sono indagati anche i tre responsabili legali di Prealpi Servizi, la società che ha la proprietà della struttura, a cui viene anche contestata come contravvenzione la mancanza di messa in sicurezza.

IL FUNERALE 

Già la sera del 26 dicembre la chiesa è stata invasa da centinaia di persone venute a pregare o portare il loro pensiero per Alessandro. In occasione dei funerali verranno chiuse al traffico le vie Cavalier Colombo e San Giulio (dalle 11.30 alle 17): saranno accessibili i parcheggi della parrocchia e anche il cortile dell’oratorio entrando da via Dubini, spiega una nota della Comunità Pastorale San Maurizio, che riunisce le parrocchie cassanesi.

È desiderio della famiglia che non si spendano soldi per fiori o segni esteriori: durante la S. Messa saranno raccolte offerte, il cui ricavato per esplicito desiderio della mamma e del papà servirà a finanziare la partecipazione dei giovani della comunità cassanese alla Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Cracovia nell’estate del prossimo anno: Alessandro, proprio in questi giorni stava maturando la decisione di partecipare a questo evento.

In chiesa sarà riservato un posto davanti, accanto ad Alessandro e ai suoi familiari, per i ragazzi e i giovani: gli amici dell’oratorio, i compagni di classe, gli amici della ciclistica. È desiderio dei familiari che non si fermino in fondo alla chiesa o in piazza ma stiano loro vicini. Per l’animazione del canto si formerà un coro apposito: chi vuole, dopo aver dato la propria disponibilità a don Marco, potrà partecipare.

Infine i messaggi per Alessandro: non ci sarà uno spazio di saluto durante la celebrazione funebre. Chi vorrà salutare Alessandro o dimostrare vicinanza ai familiari, potrà farlo mettendo il proprio pensiero in forma scritta. All’inizio della Messa sarà posto un contenitore in fondo alla chiesa e tutti i pensieri saranno consegnati nel momento dell’offertorio e poi consegnati alla famiglia di Alessandro.

Chi volesse lasciare un pensiero anche attraverso VareseNews potrà farlo lasciando un commento (dopo essersi registrato) oppure scrivendo una mail a redazione@varesenews.it. I messaggi che arriveranno verranno raccolti e stampati e poi inseriti insieme agli altri nel corso della cerimonia funebre.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Dicembre 2015
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da mora63

    mi unisco al dolore della famiglia, perdere un figlio è sempre devastante ma in questo modo ancora di più, Alessandro non è più visibile ai vostri e nostri occhi ma ha dato molto frutto permettendo a molte altre persone di tornare a vivere, ha vinto la morte in questo modo, coraggio anche se ogni parola credo sia inutile …..vi sono vicina
    Monica 63 cassano magnago

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